Foligno ha ricordato la sua santa. Con una celebrazione all’Oratorio del Gonfalone, venerdì pomeriggio un’intera città si è stretta attorno a Santa Angela. Alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, a presiedere la liturgia è stato il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la Diocesi di Roma. Con lui, presente anche l’arcivescovo di Siena, il folignate Antonio Buoncristiani. A fare gli onori di casa è stato ovviamente monsignor Gualtiero Sigismondi. Il vescovo di Foligno ha aperto il pomeriggio: “Le siamo immensamente grati per aver accolto senza indugio l’invito a venire nel giorno della festa di Santa Angela – ha detto il presule rivolgendosi a De Donatis -. La sua visita ci fa sentire quasi presente Papa Francesco”. “Oggi è il suo compleanno – ha proseguito ancora monsignor Sigismondi parlando ancora al vicario di Roma -, chissà quale è stato il motivo che ha spinto i suoi genitori a chiamarla così. Sebbene le ragioni possono essere diverse, questa coincidenza mi rende felice”. Successivamente il vescovo folignate ha rivolto il suo pensiero alla mistica: “Santa Angela ci insegna che pregare vuol dire reggere lo sguardo del Signore, senza mai perdere di vista i doveri della vita quotidiana e l’uomo, con i suoi bisogno concreti”. Non si è fatta attendere la risposta del vicario della Diocesi di Roma: “Sono grato di essere qui e vi porto i saluti e la benedizione di Papa Francesco. Devo dirvi che ho sempre sentito un’attrattiva verso questa grande Santa – ha detto -. Ricordo che sedici anni fa passai qui per pregare Angela, una donna piena di fede, ma anche immagine fedele di Gesù e del suo stile di vita: nel periodo natalizio, ritroviamo la via dell’infanzia spirituale”. Al termine delle celebrazioni, padre Franco Buonamano ministro provinciale della Provincia italiana di San Francesco d’Assisi dei frati minori conventuali, ha voluto donare ad Angelo De Donatis un quadro raffigurante la mistica folignate, invitandolo a nome di tutta la comunità alla riapertura del santuario di Santa Angela.