Tre rapine in quindici giorni. È il triste bilancio che la fine di questo mese di gennaio porta con sé. A finire nel mirino tre tabaccherie, tutte e tre di Foligno per quella che potrebbe essere definita una vera e propria banda specializzata in questi colpi. Il primo episodio in un esercizio commerciale di viale Firenze, poi è toccato ad una tabaccaia di viale Ancona e ieri, mercoledì 30 gennaio, al titolare di un’attività di Sterpete. In tutti e tre i casi, i malviventi hanno agito dopo la chiusura, quando cioè le vittime, abbassata la saracinesca, si preparavano a tornare a casa. Modus operandi che lascerebbe intendere che ad agire sia sempre la stessa banda: un’ipotesi investigativa su cui stanno lavorando i carabinieri di Foligno guidati dal comandante Angelo Zizzi.
Come detto, l’ultimo episodio risale alla serata di mercoledì 30 gennaio. Era orario di chiusura e il titolare della tabaccheria di Sterpete era pronto per andare via. Uscito dal locale, però, è stato aggredito da tre malviventi che lo hanno colpito al volto con una bastonata, causa di una ferita all’occhio che ha costretto la vittima a ricorrere alle cure dei sanitari. Dopo averlo aggredito, come avvenuto anche le volte precedenti, i rapinatori, nonostante i tentativi dell’uomo di opporre resistenza, sono riusciti a sottrargli l’incasso della giornata per poi darsi alla fuga – secondo quanto raccontato dallo stesso tabaccaio – a bordo di un’auto scura. Ancora da quantificare il bottino sottratto dai rapinatori, anche se si tratterebbe di una cifra che oscilla intorno al migliaio di euro.
Ad avvertire i carabinieri sono stati gli inquilini dell’abitazione che si trova al piano superiore dello stabile che ospita la tabaccheria, allertati dalle urla e dal trambusto. La vittima, come detto, ha riportato una ferita all’occhio, medicata al pronto soccorso dell’ospedale folignate. Nonostante l’aggressione e la paura, però, l’uomo questa mattina – giovedì 31 gennaio – è comunque tornato al lavoro. I carabinieri hanno ritrovato poche ore dopo la rapina anche l’auto utilizzata dai malviventi. I militari hanno inoltre acquisito le immagini delle telecamere e le indagini sono ancora in corso.