Il Natale nella Valle Umbra Sud tra presepi artistici e viventi

Una tradizione che viene da lontano. Una tradizione che risale al XIII secolo. Era il 1223, infatti, quando San Francesco d’Assisi realizzò a Greccio la prima rappresentazione della natività. Francesco aveva da poco visitato la Palestina e colpito da ciò che aveva visto e vissuto a Betlemme decise di rievocare la natività nel piccolo borgo di Greccio, che molto somigliava alla città che aveva dato i natali a Gesù. Una rievocazione che si è rinnovata di secolo in secolo, arrivando fino ai giorni nostri. Ancora oggi, infatti, tra tradizione e innovazione, annualmente si rinnova l’atteso appuntamento con la natività, che sia vissuto in casa o in giro per le chiese e per i borghi. Come accade ormai da tempo anche nella Valle Umbra Sud. FOLIGNO – A cominciare da Foligno, dove gli eventi legati alla tradizione del presepe sono diversi. Come quello di “Rasiglia, paese presepe”, che si rinnova anche in questo 2019. Ambientato nei primi del Novecento, il presepe vivente coinvolge tutto il borgo riproponendo scene di vita quotidiana. Un’occasione per i visitatori di poter assistere alle diverse fasi del lavoro ricostruite con strumenti originali dell’epoca. L’appuntamento è per il 26 dicembre e il 6 gennaio dalle 15 alle 19. Sarà possibile raggiungere Rasiglia esclusivamente tramite un servizio navetta, che farà da spola tra il borgo e la frazione di Casenove, dove verrà allestito un grande parcheggio. Dalla montagna alla città con il presepe vivente promosso dalla Caritas Diocesana di Foligno per il quarto anno consecutivo. Curato dalla Compagnia della carità avrà per titolo “Il manto della Madre. Maria, donna di carità” e racconterà la storia di Maria attraverso un mantello indossato da bambina e poi nelle diverse tappe della sua vita, compreso il momento cui diventerà madre. L’evento è in agenda per il 29 dicembre e il 5 gennaio dalle 16 alle 20. (Ingresso da via Santa Margherita, piazza San Giacomo. Prenotazioni al numero 3927648096). E ancora il presepe artistico di Budino, in programma dal 25 dicembre al 6 gennaio. Trentottesima edizione per il presepe artistico promosso dalla parrocchia dei Santissimi Primo e Feliciano, con personaggi ed animali in movimento e la riproposizione dei mestieri umbri di una volta. (Apertura nei giorni festivi dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 19.30; nei prefestivi dalle 15 alle 19.30; nei feriali dalle 16 alle 18. Info 074223743 oppure 3281846520). BEVAGNA – Da Foligno a Bevagna con un doppio appuntamento. Il 28 e 29 dicembre, a partire dalle 16, il cuore della città delle Gaite farà da sfondo a “Stella nova ’n fra la gente”, presepe vivente medievale a cui faranno da sfondo piazza Silvestri, le chiese di San Silvestro e San Michele Arcangelo, l’antico Palazzo dei Consoli, le Logge, la Fontana di piazza e il giardino della parrocchia. (Info ai numeri 0742361847 oppure 3355977629). Dal 24 dicembre al 6 gennaio, invece, l’appuntamento con il presepe artistico di Limigiano, allestito nel chiostro della parrocchia di San Michele Arcangelo. (Apertura nei giorni festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; nei prefestivi dalle 15.30 alle 19.30; nei feriali dalle 16 alle 18. Info al numero 3337653616). SPELLO – Doppio evento con la natività anche a Spello. Dallo scorso 8 dicembre al prossimo 6 gennaio con la diciannovesima edizione di “Spello in presepe”, rassegna curata da privati cittadini lungo quella che è stata ribattezzata come la “via dei Presepi”, e cioè tra via Salnitraria, via Fontanello e via Porta Prato. Ad attendere i visitatori presepi in stoffa e legno allestiti lungo i vicoli. Mentre il 26 dicembre e il 5 gennaio, a partire dalle 17, l’appuntamento è con “Il presepe vivente di Spello” realizzato in quella splendida location che sono le Torri di Properzio (Ingresso dal piazzale Sant’Andrea). TREVI – A Trevi l’appuntamento è con la natività nell’arte. Per tutto il periodo delle feste, infatti, percorrendo le vie del centro storico sarà possibile ammirare, in alcuni punti del borgo, i presepi realizzati dai cittadini, dai volontari della ProTrevi e dall’associazione Vo.La Trevi. NOCERA UMBRA – A Nocera Umbra, invece, il presepe è quello di piazza Umberto I. Visitabile fino all’Epifania, celebra non solo la natività ma anche l’acqua che della cittàdina umbra è il simbolo. MONTEFALCO – Da Nocera Umbra a Montefalco con il presepe vivente “Un bimbo vi guiderà”, in calendario per il 26 e 28 dicembre, allestito lungo i vicoli e angoli più suggestivi della ringhiera dell’Umbria. (Partenza della visita guidata alle 15.30 dal Salone espositivo di Sant’Agostino). GUALDO CATTANEO – Infine, il consueto appuntamento con il presepe vivente di Marcellano, frazione di Gualdo Cattaneo, in programma il 25,26 e 29 dicembre e il primo, il 5 e il 6 gennaio. A rivivere lungo le strade del borgo saranno, anche in questo caso, scene di vita quotidiana dell’antica Palestina con un centinaio di personaggi ad animare la natività. (Apertura dalle 15.30 alle 10. Inizio della rappresentazione intorno alle 17.30).