I risvolti positivi in termini occupazionali che i sindacati si auguravano non più tardi di settembre, per ciò che riguarda le Officine manutenzioni cicliche di Foligno, sembrerebbero essere arrivati. Proprio in questi giorni si stanno tenendo, infatti, le selezioni per il nuovo personale che verrà impiegato nello stabilimento di via Campagnola. Venticinque, nel complesso, le assunzioni previste nel 2020, sei delle quali in tempi relativamente brevi.
“Quando si effettuano delle selezioni siamo ovviamente contenti – ha commentato Fabio Ciancabilla della Fit Cisl -, perché si tratta di un serbatoio per le future assunzioni. La selezione – ha spiegato – rappresenta di fatto la fase propedeutica e da parte nostra continueremo a tenere alta la guardia affinché le assunzioni vengano poi effettivamente fatte”. Riflettori accesi, dunque, fino a quando – per dirla con le parole di Ciancabilla – non verranno firmati i contratti di assunzione. Occhi puntati sull’officina, ma non solo. Per l’esponente della Fit Cisl occorrono “rinforzi” anche sul fronte delle infrastrutture. Fabio Ciancabilla parla a questo proposito di “lacune” all’interno, ad esempio, delle squadre manutentive che operano sulla ex Fcu.
Critica, invece, la situazione sul versante degli appalti. Il riferimento è, in particolare, al settore che si occupa dello smontaggio dei locomotori, dove si sta per avere un cambio di appalto. Cambio che vedrà entrare una nuova ditta disposta a mantenere solo otto dei diciotto lavoratori attualmente impiegati. “È stata aperta una vertenza sul tavolo nazionale – ha commentato Ciancabilla -, purtroppo però i presupposti non sono buoni. La partita si dovrebbe concludere entro il 28 febbraio prossimo, ma speriamo in un’ulteriore proroga per gestire in maniera diversa la vicenda”.
Una vicenda che riguarda una realtà, quella delle ex Ogr, che le carte per giocare bene ce le ha, anche in virtù del progetto approvato lo scorso mese di settembre da Trenitalia e sindacati che prevede un rilancio dello stabilimento. “A livello nazionale – ha dichiarato Ciancabilla – abbiamo i migliori indici di produzione, produttività, basso assenteismo e anche i migliori indici per la manutenzione rotabile in Italia. E poi ci sono le competenze. Insomma – ha concluso – realizziamo ottimi lavori a costi contenuti”.
Ha collaborato Fabio Luccioli