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Il Centro regionale Prociv sempre più all’avanguardia: ecco la sede della Croce Rossa

Pubblicato il 3 Settembre 2020 17:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:23

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Un nuovo tassello per il Centro regionale di Protezione civile. E’ la nuovissima sede umbra della Croce Rossa Italiana che, a Foligno, s’inserisce all’interno di un polo strategico per la sicurezza dei cittadini umbri. La zona è quella a ridosso dello svincolo stradale Foligno Nord, che nel corso degli anni ha visto sorgere il Centro funzionale della Protezione civile, il distaccamento cittadino dei vigili del fuoco e quello dei carabinieri forestali. Un fiore all’occhiello per tutta la regione, che ora si completa con uno stabile di 1.400 metri quadri. Il taglio del nastro giovedì pomeriggio, con il presidente regionale della Croce Rossa, Paolo Scura, che ha ricordato il lungo e tortuoso percorso che ha portato alla realizzazione dello stabile. Un iter avviato nel 1998 e che, a seguito di varie vicissitudini burocratiche e amministrative, ha visto la luce solamente negli ultimi anni. “Per noi è un giorno importantissimo – spiega Paolo Scura ai microfoni di Radio Gente Umbra -. Sono arrivato dieci anni fa e dove siamo ora c’era un campo. Anzi, addirittura c’era tutto il materiale di scavo delle gallerie della nuova Ss77. Era un sogno e nessuno avrebbe mai pensato di realizzare tutto ciò. Dobbiamo ringraziare la tigna del presidente nazionale e la determinazione del comitato regionale”. La nuova sede umbra della Croce Rossa ospiterà anche il comitato di Foligno, che dovrà prendersi cura della struttura e farla trovare pronta in caso di emergenza. Poco meno di 2 milioni di euro l’investimento per un polo che non ha eguali nel Centro Italia, se non a Roma. L’edificio potrà dunque “essere utile anche alle vicine Marche”, come ricordato dallo stesso Paolo Scura. Al suo interno ci sono 11 uffici, una sala riunioni per il consiglio direttivo regionale da 22 posti e con tutte le predisposizioni per poter essere continuamente collegati, in caso di emergenza, con la Sala operativa della Croce Rossa nazionale, il Centro funzionale Prociv dell’Umbria e quello nazionale. La struttura si completa con una sala radio, sale ad uso dei volontari ed un auditorium da 100 posti, insieme ad un garage di mille metri quadri, un magazzino per lo stoccaggio dei materiali e una cella frigo di 100 metri quadri per la conservazione degli alimenti in caso di emergenza. L’inaugurazione della sede regionale della Croce Rossa è stata salutata dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, che ha ricordato come “la città sarà sempre al fianco della Croce Rossa”. L’assessore regionale, Enrico Melasecche, ha invece annunciato che palazzo Donini è pronto ad investire “per realizzare un altro capannone nel cuore del Centro regionale di Protezione civile”. L’impegno della Croce Rossa è testimoniato anche dai numeri. Oltre allo straordinario lavoro svolto nel quotidiano, durante l’emergenza Coronavirus (dal 1° marzo al 23 agosto), in Umbria sono stati impiegati 18.600 volontari per consegnare farmaci, viveri e accompagnare le persone. Prezioso anche il servizio svolto nei confronti di quei Comuni divenuti “zona rossa”. A chiudere la cerimonia è stato il presidente nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca. Il numero uno della CRI ha denunciato tutti coloro che insultano e denigrano i tanti volontari che stanno svolgendo un importante lavoro sulle coste siciliane, per far rispettare la quarantena ai migranti. “Per noi ogni essere umano è portatore di dignità. Non tolleriamo più gli attacchi che quotidianamente riceviamo per il lavoro che svolgiamo per la sicurezza dei migranti e degli italiani – spiega Rocca -, controllando la quarantena di chi arriva e assistendo coloro che hanno bisogno di aiuto. Inoltre, a chi continua a dire che il virus è meno pericoloso, ricordo che il sottoscritto è in contatto con i presidenti della Croce Rossa di nazioni come Brasile, Stati Uniti, Perù, dove ci sono ogni giorno migliaia di morti. In Italia la situazione ora è sotto controllo – conclude Rocca – perché abbiamo rispettato le regole. Tutti dobbiamo continuare a farlo. Per il resto – conclude – l’Umbria deve sapere che la Croce Rossa sarà sempre al suo fianco. Il nostro rapporto è cementato dal sisma del 1997”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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