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“Giornate dantesche”, a palazzo Trinci presentata l’edizione 2020

Pubblicato il 9 Ottobre 2020 15:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:15

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Foligno si prepara a celebrare il profondo legame che la unisce a Dante Alighieri. La città della Quintana, che di fatto vanta il primato di aver dato alle stampe l’editio princeps della Divina Commedia, lancia l’edizione 2020 delle “Giornate dantesche”. In agenda, tra il 19 ed il 25 ottobre prossimi, diversi appuntamenti presentati ufficialmente venerdì a Palazzo Trinci dagli assessori Decio Barili e Paola De Bonis, con deleghe rispettivamente alla cultura e all’istruzione, e dalla coordinatrice della manifestazione, Cristiana Brunelli. Una kermesse culturale con ospiti di rilievo che ha visto, oltre all’impegno dell’amministrazione, il patrocinio di Carifol e Mibact, e le collaborazioni della Società Dante Alighieri, Festa di Scienza e Filosofia, sezione folignate del Cai e Digipass.

“Dobbiamo essere propositivi custodi delle nostre importanti tradizioni”, questa la direzione da seguire secondo l’assessore Barili. Lo stesso che, ai microfoni di Rgu e dopo pochi giorni dal ritorno in città anche di Raffaello con la mostra dedicata alla Madonna di Foligno, ha parlato di “iniziative a sostegno delle esigenze socioculturali della città in un momento particolare come quello che stiamo vivendo”. Dello stesso parere l’assessore De Bonis che ha posto l’accento sul coinvolgimento delle scuole folignati nelle “Gionate dantesche”. Sì, perché, nel contesto della manifestazione, gli studenti di tutti gli istituti superiori della città parteciperanno ad un concorso con la realizzazione di una personale rappresentazione del primo canto della Divina Commedia. “Farli immergere in modo coinvolgente secondo il loro linguaggio – ha commentato a Rgu Paola De Bonis – è sicuramente un importante momento di crescita, formazione e sviluppo del pensiero critico”.

Su il sipario, come detto, il 19 ottobre con l’evento delle 17 all’Auditoriom San Domenico in compagnia del professor Franco Franceschi che parlerà di “Dante, Firenze e la società del suo tempo”. Il 20 ottobre, poi, doppio appuntamento. Alle 17 a Palazzo Trinci spazio a Italo Tomassoni e Roberto Barni con la presentazione della ristampa anastatica dell’editio princeps delle Divina Commedia illustrata proprio dal secondo. Alle 18.30 all’ex teatro Piermarini, invece, l’inaugurazione della mostra “Verso il 2021”. Il 21 ottobre alle 17 all’Auditorium sarà la volta del professor Marco Santagata con “Un fiorentino nell’Eden. Gli ultimi canti del Purgatorio”. Il giorno dopo, stessa location, ma alle 9.30 il concorso “Commediando” rivolto alle scuole. Ancora all’Auditorium il 23 ottobre alle 17 il professor Alberto Casadei parlerà de “I misteri della Divina Commedia”. A chiudere la kermesse, il 24 ottobre alle 21 all’Auditorium parole e musica per Dante con Monica Guerritore ed il duo pianistico Genova&Dimitrov, ed il 25 l’escursione “Eremi e castelli della Fertile Costa, il Monte Subasio al Tempo di Dante”.

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