14.2 C
Foligno
venerdì, Maggio 17, 2024
HomeAttualità“Strade Sicure”, alla Gonzaga cambio al vertice per il Raggruppamento Umbria-Marche

“Strade Sicure”, alla Gonzaga cambio al vertice per il Raggruppamento Umbria-Marche

Pubblicato il 11 Dicembre 2020 11:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:02

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dall’attenzione alle periferie alla sicurezza, le priorità di Foligno 2030 

Sostenibilità ambientale, economica e sociale, attenzione alle fragilità ma...

Grotte dell’Abbadessa, rinnovata la convenzione tra Comune, Pro loco e Comunanza

La giunta Zuccarini ha prorogato fino al 31 maggio 2026 la gestione del sito e del percorso dell’Altolina in capo ai due enti, dando continuità al protocollo siglato nel 2022 per la tutela, la manutenzione e la promozione turistica delle due aree di Pale

Foligno, consigliera comunale aggredita in centro. Masciotti su sicurezza: “Situazione fuori controllo”

Il candidato sindaco della coalizione progressita rende noto un episodio di cronaca accaduto a un'esponente dell'attuale maggioranza esprimendo solidarietà. Sugli interventi da mettere in atto: “Serve partecipazione e presidio attivo dei luoghi”

Cambio al vertice per il Raggruppamento “Umbria-Marche” nell’ambito dell’operazione Strade Sicure. Lo scorso 10 dicembre, infatti, la caserma folignate “Gonzaga” ha fatto da cornice all’avvicendamento alla guida dello stesso. Il Reggimento Genio Ferrovieri di stanza a Castel Maggiore, guidato dal colonnello Emilio Giglio, ha ceduto il comando del Raggruppamento al 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine del colonnello Antonio D’Agostino. Passaggio di testimone e tempo di bilanci.

Per sei mesi il Raggruppamento “Umbria-Marche”, che annovera tra i ranghi anche i Granatieri del 2° Battaglione “Cengio” di Spoleto, ha quotidianamente garantito la vigilanza ad obiettivi sensibili nelle provincie di Perugia, Macerata, Ancona e Pesaro-Urbino. L’attività dei militari, condotta in sinergia con le forze di polizia, ha avuto come obiettivo quello di contrastare e prevenire atti criminosi e di terrorismo, inclusi episodi di sciacallaggio nelle zone rosse del cratere sismico. Tra i principali siti presidiati, luoghi di culto come le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli ad Assisi e quella di Santa Rita da Cascia.

Inoltre, a Perugia, i militari dell’Esercito hanno contribuito all’attività di prevenzione e controllo del territorio mediante attività di pattugliamento motorizzato. Numeri alla mano, negli ultimi sei mesi il Raggruppamento “Umbria-Marche” ha svolto oltre 4mila attività di vigilanza fissa, dinamica e pattugliamento su 46 siti sensibili. I controlli e le identificazioni sono stati 12mila, sei le denunce e due i sequestri di sostanze stupefacenti, con più di 510mila chilometri percorsi dai mezzi dell’Esercito nell’area di responsabilità. L’operazione “Strade Sicure”, ricordiamo infine, è partita il 4 agosto 2008 con la possibilità di impiego di personale militare delle Forze armate per esigenze di prevenzione della criminalità.

Articoli correlati