Quando il tampone diventa un pericolo per la viabilità. Foligno è ancora tra le città umbre con più contagi da Covid-19 ed il tracciamento continua ad essere fondamentale per scovare quanti più casi possibili. Rimangono però delle criticità rispetto ai tamponi con modalità “drive through”, ovvero quei prelievi svolti in auto. Da mesi oramai questo lavoro viene effettuato dalla Usl2 in via Camposenago, sede della Croce Bianca. Sin qui nessun problema, se non per i grandi problemi quotidiani alla viabilità. Siamo infatti a ridosso dello svincolo “Foligno Nord”, che permette agli automobilisti di uscire o imboccare la Ss75. Uno snodo viario molto trafficato, dove le code di auto e le manovre di chi deve sottoporsi al tampone rappresentano un forte pericolo. Il punto prelievi necessita quindi di essere trasferito, come aveva sottolineato lo scorso 11 febbraio il sindaco di Foligno. In una nota, Stefano Zuccarini aveva annunciato una nuova sede per i tamponi veloci, pronta a sorgere nell’area del parcheggio ospiti dello stadio “Blasone”. “Sono già stati effettuati i necessari sopralluoghi tecnici – aveva detto il sindaco – e la prossima settimana, grazie al supporto dell’Esercito italiano, saranno allestite le strutture necessarie”. Ad oggi però, nulla però è cambiato. A confermarlo è la fotografia realizzata nella mattinata di venerdì 26 febbraio. In via Camposenago code e traffico in sofferenza, mentre il parcheggio ospiti dello stadio “Blasone” è ancora privo di strutture pronte ad ospitare i tamponi “drive through”. La speranza di automobilisti e pazienti resta sempre quella: effettuare il “trasloco” dei prelievi il prima possibile.
Il parcheggio ospiti dello stadio “Blasone” (26/02/2021)