Via Campagnola fa discutere un’intera città. Dopo la notizia dell’istituzione della Ztl con annesso impianto di rilevazione elettronica per gli accessi nella via dove abita il sindaco, sui social network si è scatenata una vera e propria polemica. Così, l’atto di giunta votato negli scorsi giorni, che punta a modificare la viabilità di una strada da anni al centro di diverse polemiche, ha rinvigorito la discussione. E’ per questo motivo che sulla vicenda è intervenuto il sindaco Stefano Zuccarini, spiegando cosa cambierà. Nel suo intervento, il primo cittadino spedisce al mittente tutte le accuse piovute nelle ultime ore da parte degli utenti dei social. “E’ vergonoso – scrive il sindaco in un comunicato stampa – fomentare insinuazioni e polemiche su di una decisione amministrativa volta a ripristinare la legalità e porre soluzione a trenta anni di legittime proteste dei residenti di via Campagnola, che hanno sempre e solo chiesto il rispetto delle norme di sicurezza stradale e della normativa sulle immissioni acustiche ed atmosferiche. Qualcuno – prosegue Zuccarini – cerca di porre in essere un becero tentativo politico di denigrare la persona del sindaco e della sua amministrazione, arrivando ad adombrare inesistenti interessi privati in atti di ufficio, ma i responsabili di tali inopinate illazioni, si assumeranno le responsabilità di quanto affermato”. E per spiegare la decisione presa dall’amministrazione, Stefano Zuccarini ricorda le difficoltà presenti su quella via.
LE PROBLEMATICHE – Problematiche che in passato, quando ancora non era sindaco di Foligno, lo avevano visto combattere in prima persona la battaglia per migliorare la viabilità della via dove abita. “Sono ben noti ed ampiamente documentati e certificati dalla Asl, dal Noe e dall’Arpa – spiega in merito Zuccarini – i rilievi acustici probanti il costante sforamento e superamento dei limiti di tollerabilità negli ultimi trenta anni, da ultimo i rilievi Arpa del 2018 che hanno indotto la stessa Agenzia a ribadire al Comune di Foligno la necessità immediata di predisporre un apposito piano di contenimento acustico ed abbattimento del rumore ai sensi dell’art.2 comma 1 del DM 29/11/2000. Cosi come sono note a tutti, le caratteristiche strutturali della via Campagnola – prosegue il sindaco – che in quanto strada di quartiere, non è e non può essere assolutamente in grado di sopportare gli attuali livelli di traffico, senza la minima prescrizione di sicurezza pedonale e veicolare. Ribadisco che la soluzione alle problematiche di sicurezza, di inquinamento e di viabilità adottate, sono già contenute proprio nel Piano urbano della mobilità sostenibile, il cosiddetto Pums il quale è stato approfonditamente elaborato, e quindi attentamente esaminato, discusso ed infine approvato in consiglio comunale, seguendo pertanto tutto l’iter burocratico-legale all’insegna della massima trasparenza e pubblicità. Ricordo infine, che proprio a causa delle omissioni di atti riguardanti il ripristino dei valori di tollerabilità acustica generati da traffico e la sicurezza della circolazione in via Campagnola, è in atto il procedimento penale che vede imputato l’ex assessore alla viabilità, Graziano Angeli”.
COSA CAMBIERA’ – Le modifiche che andranno ad incidere sulla viabilità di via Campagnola sono poi illustrate dallo stesso sindaco. “Via Campagnola resterà a doppio senso fino al ‘colle dei Cappuccini’ e sarà perfettamente sempre fruibile da tutti la stazione ecologica, senza alcuna limitazione di transitabilità, cosi come sarà sempre possibile l’accesso e l’uscita alle Ogr ed alle abitazioni dei residenti, fino al ‘colle dei Cappuccini’. Via Campagnola, inoltre, nella direzione viale Ancona-via Piave, continuerà a fungere da via di uscita e di collegamento con la viabilità nazionale ed il centro della città per le frazioni di San Paolo, Vescia, Belfiore ed i quartieri limitrofi. La viabilità alternativa prevista in ingresso alle frazioni, è egualmente comoda, e prevede il tradizionale e storico percorso per l’asse via Piave – viale Ancona, ovvero la Tangenziale Nord-Est costata ai cittadini milioni di euro, ed attualmente sottoutilizzata per la sua funzione. Sarà unicamente evitato, a mezzo introduzione Ztl e varco nel tratto stradale dopo il ‘colle dei Cappuccini’, l’abuso fino ad oggi perpetrato, dell’utilizzo della strada residenziale via Campagnola, quale strada di collegamento inter-quartierale ed inter-frazionale, non avendone le caratteristiche tecnico dimensionali previste per legge, quali ristrettezza della carreggiata, assenza di marciapiede, assenza anche di semplice banchina pedonale percorribile in sicurezza, per poter sopportare il carico di traffico attualmente gravante. Provvedimenti e soluzioni simili sono stati adottati, peraltro giustamente, per altre strade in condizioni simili ma addirittura meno problematiche, come via Treviso, via dei Trinci e via Cristoforo Colombo, misure adottate dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra, senza che nessuno gridasse allo scandalo”.
LA POLITICA – Dai social la polemica è però divenuta anche di carattere politico. A prendere posizione sull’atto di giunta che modifica la viabilità di via Campagnola è intervenuta la sezione cittadina del Partito democratico. “Via Campagnola, la strada in cui vive il sindaco, diventa l’emblema del Pums – scrivono dal Partito democratico -. Questa notizia ci lascia sconcertati, soprattutto perché i cittadini hanno appreso la notizia dai mezzi stampa. Eppure quando un’amministrazione decide di apportare dei cambiamenti di interesse pubblico, dovrebbe socializzarli attraverso assemblee pubbliche. Tutto ciò ci risulta che non sia avvenuto; una grave mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Continuiamo a trovarci di fronte a un’amministrazione totalmente distaccata dalla vita reale delle persone, un’amministrazione che si autocelebra costantemente e che non entra minimamente in contatto con i problemi primari della città”.
INTERROGAZIONE – La vicenda approderà anche in consiglio comunale, attraverso un’interrogazione con risposta orale presentata dai consiglieri del centrosinistra. Per i consiglieri di minoranza, la delibera della giunta Zuccarini “provocherebbe un grave danno alla circolazione cittadina, in particolare ai territori di San Paolo, Sportella Marini, Vescia, Scanzano e Belfiore”. Da qui, scaturiscono le quattro domande con le quali il centrosinistra interrogherà sindaco e giunta: “Via Campagnola è l’unica ‘strada di quartiere residenziale’ della città di Foligno trasformata in una ‘strada di scorrimento urbano’? – si chiedono i consiglieri di minoranza, che poi proseguono -. Esiste o meno il conflitto di interesse visto che il sindaco, presente al momento della votazione della delibera di Giunta, è nudo proprietario di un immobile che affaccia su tale via ed il fratello gestisce un bar ubicato sulla strada in esame? È stato valutato l’impatto ambientale generale che si andrebbe a determinare attuando le previsioni contenute nella delibera richiamata nelle premesse? Visto che in Via Campagnola insistono la Stazione Ecologica e l’impianto Omc, mentre nelle frazioni di Scanzano, Vescia e Belfiore esistono numerosi esercizi commerciali e PMI, la viabilitá alternativa individuata dall’amministrazione comunale sarà in grado di sopperire alle esigenze di tali attività con particolare riferimento ai mezzi pesanti?”.
CGIL – A mobilitarsi è anche la Cgil di Foligno, che ha organizzato per lunedì mattina una conferenza stampa alle 11. Conferenza che avrà per oggetto proprio la Ztl di via Campagnola, soprattutto su “quali ripercussionipotrebbero esserci per le ex Ogr”.
