Prosegue il dibattito e l’attenzione della politica umbra rispetto al servizio di vigilianza dei servizi igienici delle stazioni del territorio. Nei giorni scorsi la vicenda è stata oggetto di approfondimento della seconda commissione consiliare della Regione Umbria, presieduta da Valerio Mancini. Nell’incontro, sono state ascoltate le maggiori sigle sindacali che rappresentanto i 14 lavoratori che svolgono attività di vigilanza ai servizi igienici delle stazioni di Perugia, Terni, Assisi e
Foligno e che sono a rischio di mantenimento occupazionale, visto che Rfi avrebbe comunicato alla Coop Service, che gestisce il servizio per suo conto, che dal 1° giugno non avrebbe più garantito le risorse necessarie per finanziare il servizio nelle stazioni
ferroviarie di Perugia, Terni, Assisi e dal 15 giugno anche in quella di Foligno. L’incontro era stato chiesto dal capogruppo della Lega, componente della stessa Commissione, Stefano Pastorelli. Dopo aver ascoltato i rappresentanti sindacali, Fabio Ciancabilla (Fit-Cisl), Ciro Zeno e Sandro Gentili (Filt-Cgil), Gianluigi Morozzi (Orsa), e lo stesso rappresentante della Coop Service, Marco Cozzolino, e dopo aver espresso un condiviso disappunto per la non presenza, alla riunione, dei rappresentanti di Rfi, annunciata e giustificata attraverso una comunicazione al presidente della commissione nella giornata precedente, è emersa la proposta condivisa di predisporre un Ordine del giorno specifico da inserire nei lavori della prossima seduta dell’Assemblea legislativa prevista per martedì 29 giugno. Il documento sarà composto da una relazione dettagliata della
situazione e verrà accompagnato dalla richiesta alla Giunta regionale di confrontarsi con
urgenza con Rfi per il mantenimento di un servizio che è stato definito “essenziale” perché di assoluta importanza in fatto di sicurezza ed igiene, ma anche perché le stazioni ferroviarie rappresentano un biglietto da visita del territorio. Spesso – è stato rimarcato – sono viste come una porta della città e l’Umbria e, soprattutto con la ripresa di importanti flussi turistici, non possono avere servizi scadenti. Di estrema importanza, è stato ribadito da tutti, è il mantenimento delle risorse necessarie, da parte di Rfi, per assicurare una continuità occupazionale, senza un tempo determinato, per i 14 lavoratori, ora in estrema difficoltà insieme alle loro famiglie.
Vigilanza servizi igienici nelle stazioni, dai consiglieri regionali la richiesta d’incontro con Rfi
Pubblicato il 20 Giugno 2021 09:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:13
Stazione ferroviaria
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