Inaugurato nella mattinata di venerdì 16 luglio, a Foligno, il percorso coperto tramite pensiline, realizzato in viale Mezzetti dal Comune, a servizio della caserma “Gonzaga”. Ed in particolare, dei tanti giovani che annualmente arrivano in città per partecipare ai concorsi del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito. Di fatto, un spazio per garantire riparo dal sole e dalla pioggia ai candidati e ai loro familiari che sostano lungo viale Mezzetti in occasione delle prove concorsuali, ma anche a beneficio degli stessi cittadini. Presenti al taglio del nastro il sindaco e vicesindaco di Foligno, Stefano Zuccarini e Riccardo Meloni, il comandante del Csrne, il generale di brigata Daniele Tarantino, e gli assessori Michela Giuliani, Decio Barili e Marco Cesaro insieme a dirigente e tecnici dell’Area Lavori pubblici del Comune.
Approvato dalla giunta comunale nel febbraio 2020, il sistema di copertura installato lungo il marciapiede che conduce alla caserma folignate si compone di cinque pensiline puntuali e modulari a copertura rettangolare, aggregate longitudinalmente e trasversalmente, in due configurazioni, ottenendo una composizione mossa e “sfalsata” sia in altezza che in pianta. Ogni elemento, di forma piramidale rovesciata, è poi composto da una copertura a quattro falde inclinate verso l’interno, che consentirà lo smaltimento delle acque attraverso un sistema di scolo alloggiato nel pilastro centrale. La copertura, infine, è accessoriata con un sistema di illuminazione a led.
Un intervento da 32mila euro che si sviluppa lungo uno spazio di 16 metri e che, secondo quanto reso noto, potrà essere ampliato con l’inserimento in futuro di nuovi moduli. Il percorso – era stato infatti sottolineato nelle scorse settimane dagli stessi uffici comunali dell’Area Lavori pubblici – è stato realizzato pensando al “minimo ingombro a terra ed alla massima fruizione del marciapiede” ed ipotizzandone “la trasformabilità ed espandibilità nel tempo”. Minore, infine, rispetto a strutture standard la manutenzione e la pulizia, era stato sottolineato, “grazie all’uso di materiale non trasparente”.