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Foligno, Fiab: “Bene il Pums, ma in via Nazario Sauro criticità per ciclisti e pedoni”

Pubblicato il 31 Agosto 2021 11:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:54

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“Siamo soddisfatti anche se c’è qualche criticità”. A dirlo è il presidente folignate di Fiab, Pietro Stella, che, all’indomani dell’ultimo intervento del Pums, quello cioè relativo all’istituzione del doppio senso in via Nazario Sauro, riassume a Rgunotizie la posizione della sezione cittadina della Federazione italiana ambiente e bicicletta. Un’analisi, quella offerta da Stella, dai contorni in chiaro scuro, giacché, come detto, secondo lui ci sono aspetti positivi e negativi sul cambio di viabilità in via Nazario Sauro. “Da un lato, l’idea del doppio senso di marcia è una mossa che potrebbe incidere positivamente sulla riduzione della velocità delle auto – spiega Stella alla nostra redazione -, ma a fare da contraltare c’è il poco spazio ora disponibile ai lati della strada per ciclisti e pedoni”. In questo senso, il vertice di Fiab Foligno avanza l’idea di alcune possibili correzioni. “Considerando che non sempre è possibile realizzare piste ciclabili – sottolinea Stella -, si potrebbe pensare ad una zona 30 che, magari attraverso espedienti come dossi o rotatorie, permetterebbe, così come previsto dal Pums, la condivisione in sicurezza degli spazi urbani tra auto e bici”.

Una questione, quella del poco spazio in via Nazario Sauro per gli utenti deboli della strada, su cui era già intervenuto il circolo folignate di Legambiente, non senza qualche polemica. L’associazione ambientalista presieduta da Marco Novelli, infatti, si continua a chiedere come un piano di mobilità sostenibile possa aumentare il carico di auto e ridurre lo spazio, già da prima limitato, a pedoni e ciclisti. “Chiediamo chiarimenti all’amministrazione – avevano dichiarato da Legambiente – perché mettere un doppio senso in una strada non mette in sicurezza gli utenti deboli, prima priorità dei piani di mobilità, e non ne capiamo la sostenibilità”.

Richieste ne ha anche la Fiab di Pietro Stella. “Parallelamente ai cambi alla viabilità – spiega il presidente – vorremmo che sia quanto prima attivato il Biciplan, alla cui stesura ha collaborato anche a Valerio Palini”. Di fatto, si tratta di un progetto che prevede la creazione di corsie per ciclisti, non ottenute necessariamente con la creazione di piste ciclabili, ma anche solo con la predisposizione di segnaletica che indichi la presenza di uno spazio a loro dedicato. Via Nazario Sauro, Biciplan e non solo.

Il presidente della Fiab, da sempre attenta a 360 gradi alla mobilità sostenibile in città, fa dunque il punto su altre questioni. A cominciare dal recente cambio di viabilità in via Mazzini, “utile – per lui – ad una riduzione del traffico e ad un accesso più semplice al centro storico”, fino alle segnalazioni circa l’eliminazione degli spazi per parcheggiare le biciclette in pazza San Domenico. “Aspettiamo da tempo una ciclabile che colleghi via Fratelli Bandiera e via Arcamone – prosegue Stella -, e a tal proposito vorremmo che sia dato seguito al progetto. E poi ancora – aggiunge – la ciclabile di viale Firenze, sulla quale spesso vengono parcheggiate le auto. Atti offensivi e di inciviltà – incalza Stella – che andrebbero sanzionati”. Rispetto la medesima ciclabile, il numero uno di Fiab ricorda come l’associazione sia più volte intervenuta sulla questione e ribadisce come ora sia opportuno portarla sul tavolo della Consulta per la mobilità sostenibile di Foligno, “questa – conclude – insieme ad un pacchetto di interventi che vorremmo promuovere”.

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