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Pm10, troppi sforamenti: da domani a Foligno scattano le limitazioni al traffico

Pubblicato il 23 Dicembre 2021 13:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:27

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Tre superamenti consecutivi del limite critico di concentrazione di polveri sottili. Sono quelli registrati a Foligno negli ultimi tre giorni dalla cabina dell’Arpa installata a Porta Romana per il monitoraggio atmosferico. Numeri alla mano, l’inizio della settimana è stato da bollino rosso. Stando al report pubblicato sul sito dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, infatti, già nella giornata di lunedì è stato superato il limite legale di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10. Il dato del 20 dicembre, in particolare, parla di 57 microgrammi. Un superamento che nei giorni successivi, ovvero il 21 ed il 22 dicembre, è stato molto più significativo. Nel dettaglio, la rilevazione parla di 100 microgrammi al metro cubo di Pm10 nella giornata di martedì e di 76, invece, in quella di mercoledì. In entrambe le occasioni, la concentrazione misurata dalla stazione della città della Quintana è stata la più elevata rispetto a tutte le altre dislocate sul territorio regionale.

Come se non bastasse, e sempre stando al portale Arpa, le previsioni per le prossime ore non sembrano sorridere. No, perché i modelli relativi ai prossimi giorni parlano di possibili altre tre giornate a concentrazione di Pm10 superiori al limite legale di cui sopra. In virtù di questo, e degli ultimi tre superamenti di inizio settimana, è arrivato l’intervento del Comine. Intervento che consisterebbe, come già successo in passato, nell’attuazione di ulteriori provvedimenti, contenuti nell’ordinanza antismog già in vigore dal 7 novembre scorso. Quella datata 27 gennaio 2015 che stabilisce, appunto, alcune misure di prevenzione e contenimento dell’inquinamento dell’aria da polveri sottili.

In particolare, il provvedimento sindacale stabilisce il divieto assoluto di circolazione per alcune categorie di veicoli all’interno del cosiddetto “Ambito urbano di riduzione del traffico”. Il divieto riguarda le giornate di domenica e lunedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 fino alla fine del mese di marzo, fatta eccezione per alcune giornate. I veicoli interessati dall’ordinanza antismog sono le automobili Euro 0, 1, 2 e 3 a benzina e diesel, gli autoveicoli adibiti a trasporto merci Euro 0 benzina ed Euro 0 e 1 diesel, e i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote Euro 0 e 1. Ma, lo ricordiamo, ci sono alcune eccezioni. Non sono interessati dallo stop alla circolazione disabili con patente B speciale, le auto al servizio di persone con handicap munite di contrassegno, i veicoli elettrici, Gpl, metano, ibridi e bifuel, ma anche le auto utilizzate per il trasporto di persone che devono raggiungere strutture sanitarie per visite specialistiche, terapie ed analisi. Libero accesso, infine, ai mezzi impegnati in servizi di pubblica utilità, gli autobus ed i veicoli in dotazione alle autoscuole, medici, veterinari, operatori sociosanitari, lavoratori che operano su più plessi e quelli diretti in farmacia.

TRE PIÙ TRE – Qualora però la concentrazione di Pm10 risulti superiore a 50 microgrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi e le previsioni a 72 ore facciano prevedere ulteriori tre superamenti, le limitazioni entrerebbero in vigore per tutti i giorni della settimana fino al rientro nella norma del parametro per almeno due giorni consecutivi. Provvvedimento che scatterà da domani, venerdì 24 dicembre.

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