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Dieci anni senza Rolando Baroni

Pubblicato il 28 Dicembre 2021 12:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:26

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Dieci anni senza Rolando Baroni. Ricorre oggi, martedì 28 dicembre 2021, l’anniversario della scomparsa dello storico segretario generale del Comune di Foligno. Rolando Baroni ci lasciava a 84 anni, dopo una vita al servizio della pubblica amministrazione e dei cittadini: segretario di piazza della Repubblica dagli anni Settanta fino al 1995, con la giunta del sindaco Maurizio Salari era anche stato nominato consulente per i gemellaggi. Ma, per chi scrive, Rolando Baroni è stato altro. Molto altro. Di solito, quando si ricorda una persona che non è più tra noi, si tende a raccontare aspetti della sua vita che poco si conoscono. Ecco, chi scrive vuole invece ricordare ciò che di Rolando Baroni ha vissuto. Anzi, del “dottor Baroni”, come tutti a Radio Gente Umbra eravamo soliti chiamare. Già, perché il “dottor Baroni” è stato per diversi anni il presidente dell’emittente, cioè quando Rgu aveva la forma giuridica di associazione. La sede si trovava ancora in piazza Faloci Pulignani, all’interno del vescovato. C’era poco o nulla: uno studio di diretta, una stanza dedicata all’archivio e alla parte tecnica e poi c’era il suo ufficio. Quello in cui Rolando Baroni si presentava puntualissimo tutte le mattine, perché per lui quel servizio alla Chiesa era vissuto come un vero e proprio lavoro. Un dovere morale nei confronti del vescovo Arduino Bertoldo. Così come puntualissimo, a metà mattinata, scendeva le scale per concedersi l’immancabile caffè di fronte al duomo di San Feliciano. Una precisione e un rigore fuori dal comune, che metteva in pratica soprattutto nella gestione della radio. Inconfondibile l’elegante calligrafia con la quale, quotidianamente, compilava il registro di ciò che andava in onda. Inconfondibile come l’odore di sigaretta che cospargeva il suo ufficio. Era l’unico al quale veniva concesso lo strappo alla regola di fumare anche all’interno della sala di diretta. Proprio così. Perché, oltre ad essere un ottimo amministratore, Rolando Baroni amava trasmettere: dalla musica classica in vinile al primo mattino alla rassegna stampa dei giornali. La sua gestione era totale. Raccontava sempre che, quando andava a letto, portava con sé una radiolina per ascoltare i programmi notturni, per assicurarsi che tutto filasse liscio. E, se qualcosa non gli piaceva, non esitava ad alzare il telefono per riprendere immediatamente chi era in onda in quel momento. A me è capitato un pomeriggio, mentre avevo scelto di mandare in onda un brano di Caparezza. “Questo non è un brano consono alla nostra emittente!” mi disse entrando durante la pausa musicale, sbattendo la porta al momento di uscire. Incredibile, si concentrava anche sull’ascolto dei testi di ogni canzone trasmessa da Radio Gente Umbra! L’unica cosa che lo faceva allontanare dalla radio era l’amore per la sua amata moglie, che spesso accompagnava a braccetto per una passeggiata in centro. Per me che mi avvicinavo con imbarazzo e curiosità al mondo radiofonico, quell’omaccione sempre in giacca e cravatta incuteva un po’ di timore. Solo all’inizio però. Perché poi il nostro rapporto è cresciuto sempre più. Ricordo ancora quel caldo pomeriggio d’estate in cui avevo deciso di catalogare tutti i vinili. Lui arrivò, mi guardò e andò via per poi tornare con un ventilatore. Indimenticabili le cene natalizie, rigorosamente organizzate a Le Mura, prima delle quali veniva presentato il bilancio annuale dell’associazione Radio Gente Umbra. Nemmeno a dirlo, ogni singola voce in entrata e in uscita veniva illustrata con meticolosità e dovizia di particolari. Oppure quel giorno in cui mi chiamò a casa sua per parlarmi. Sua moglie iniziava a stare poco bene e lui voleva lasciare Rgu. In quell’occasione mi disse: “Un giorno vedrei bene te alla guida di tutto”. Quel giorno è arrivato nel luglio del 2017. E se così è stato, è senza ombra di dubbio anche merito suo, che ha saputo guidarmi e farmi amare questo mondo. Ciao “dottor Baroni”, anche se manchi da dieci anni, nel palinsesto di Rgu ci sarà sempre posto per il tuo ricordo.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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