Al via, la prossima settimana, i lavori di ampliamento del cimitero di Bovara. Interventi per un importo di oltre 90mila euro che verranno portati a termine per la prossima estate. Nel dettaglio, dopo il progetto di urbanizzazione e la costruzione di alcune cappelle, si procederà all’edificazione di sessanta loculi e al blocco ossarini a disposizione della cittadinanza che vorrà prenderli in concessione.
Lavori che il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, ha così commentato: “Continua, da parte dell’amministrazione comunale, l’attenzione verso i cimiteri del territorio; nello specifico stiamo mettendo in atto una serie di interventi per risolvere la carenza di loculi al fine di rispondere alla domanda di questi spazi che ci viene dalla popolazione, per poter procedere con regolarità alle attività di riesumazione di salme e consentire la tumulazione di resti ossei e ceneri”. Il primo cittadino trevano ha parlato dunque di “sforzo progettuale ed economico” che, nell’anno corrente, vedrà coinvolti anche altri cimiteri frazionali, “che saranno oggetto di lavori di manutenzione”.
Sulla questione è intervenuto anche il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Dalila Stemperini, sottolineando come proprio l’intervento a Bovara sia “completamente autofinanziato dalla vendita dei loculi e delle aree cimiteriali”. “Come primo passo – ha quindi spiegato Stemperini – procederemo alla realizzazione delle platee di fondazione e successivamente effettueremo la posa in opera dei materiali per la realizzazione dell’edificio loculi e ossarini”. Operazioni che, nello specifico, avranno un importo totale di 93.346,21 euro. Bovara e non solo. No, perché ribadendo la “massima attenzione ai tanti cimiteri del territorio”, il vicesindaco ha inoltre spiegato come si stia intervenendo nel cimitero di Trevi Capoluogo, “con una manutenzione straordinaria da 140mila euro” e come sia “stata affidata, per un importo di 22.124 euro, la sistemazione dei cancelli nei cimiteri di Matigge, Santa Maria in Valle, Parrano, Coste, San Lorenzo e Bovara”.