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Coronavirus, contagi sotto quota 15mila. C’è un nuovo decesso

Pubblicato il 10 Aprile 2022 10:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:08

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Tornano sotto quota 15mila i contagi da Coronavirus in Umbria. Dal report regionale, aggiornato alla mattinata di domenica 10 aprile, risultano infatti 14.512 cittadini attualmente positivi contro i 15.219 del giorno precedente, ossia 707 in meno. I casi giornalieri sono stati, invece, 1.130 su 7.616 tamponi analizzati, di cui 5.835 antigenici e 1.781 molecolari. Sul fronte ricoveri si registra un leggero incremento con due nuovi pazienti positivi al virus. Entrando nel dettaglio, in area medica Covid si trovano al momento 192 persone contro le 197 del bollettino di sabato; in calo anche il dato in intensiva, dove i pazienti sono passati da 7 a 6. Negli altri reparti ospedalieri, invece, risultano 86 soggetti contagiati, mentre il giorno precedente erano 78. Nelle ultime 24 ore una nuova positivizzazione anche tra gli ospiti delle Rsa: quelli attualmente alle prese con il Coronavirus sono 27. Rispetto al report precedente si riscontano, infine, 1.836 guarigioni ma anche un nuovo decesso, con le vittime totali che salgono a 1.825. 

E sempre sul fronte Covid, in Umbria è stato effettuato con successo il primo sequenziamento autonomo. A renderlo noto l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, che ha parlato di “un grande risultato che premia il lavoro condotto in questi anni dalla professoressa  Antonella Mencacci”. Un lavoro che, come sottolineato dallo stesso Coletto, mette il Cuore verde d’Italia in condizione di “individuare varianti del Covid, ma anche in futuro altri virus o batteri”. D’ora in poi ha, quindi, annunciato “non sarà più necessario inviare i campioni a Teramo e così l’Umbria sta pian piano, spiegando le vele per uscire migliorata da questi anni di pandemia”. Tornando al sequenziamento effettuato dal Laboratorio di microbiologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia, “si tratta – così come spiegato dalla dottoressa Mencacci – di 48 sequenze relative alla Flash Survey di lunedì scorso,  tutte risultate eccellenti da un punto di vista tecnico. Ringrazio infinitamente i colleghi di Teramo e dell’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria che ci hanno ottimamente supportato finora – ha quindi proseguito – e la professoressa Roberta Spaccapelo e tutto il team di tecnici per la loro competenza e dedizione”. 

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