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Sanità pubblica, a Foligno raccolte quasi 2mila firme. Lunedì consiglio comunale aperto

Pubblicato il 5 Marzo 2023 09:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:09

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Manca ancora qualche ora al consiglio comunale aperto, ma a Foligno il dibattito sulla sanità pubblica e il futuro dell’ospedale è già infuocato. Ad accendere la miccia, in questi giorni, la decisione di “tagliare” i tempi del dibattito all’interno della massima assise cittadina. Una scelta adottata venerdì dalla riunione dei capigruppo, che ha visto quelli di maggioranza accorciare il tempo dell’intervento da parte dei gruppi consiliari e dei relativi consiglieri. Ma a tenere alta l’attenzione sulla questione della sanità pubblica è anche il circolo cittadino del Partito democratico, che ha fatto il punto della situazione sulle varie iniziative portate avanti in quest’ultimo periodo. A partire dalla raccolta firme in difesa della sanità pubblica. “Al momento – spiega Maura Franquillo, segretaria del Pd Foligno – siamo riusciti a raccogliere più di 1.800 firme. Non è un dato così scontato, visto che non avevamo sedi fisse e visti anche i tempi ristretti. Ora continueremo a raccogliere adesioni, perché la gente ce lo chiede e ci continua a raccontare le tante difficoltà di accesso alle cure. Sta emergendo una fotografia disastrosa del nostro ospedale: noi vogliamo che il ‘San Giovanni Battista’ sia efficiente ed efficace”. Poi, un invito in vista del consiglio comunale aperto (lunedì 6 marzo, ore 15.30): “Chiediamo alla cittadinanza di partecipare, così come di contattarci per raccontare, in anonimato, le storie di chi vive difficoltà oggettive legate alla sanità”. Su questo fronte, il Partito democratico folignate annuncia che a breve verranno attivati un indirizzo mail e un numero di telefono per ascoltare le necessità dei concittadini sul fronte sanitaria. “Molte persone devono scegliere se mangiare o curarsi e questo non lo accettiamo – rimarca Franquillo -. Rimaniamo fermi sul rispetto dei diritti e sulla possibilità di fare in modo che tutte le persone possano vivere con pari dignità”. Poi, rispetto all’ultimo fatto di cronaca che ha visto la morte di una persona di 70 anni e che ha coinvolto gli ospedali di Spoleto e Foligno, la segretaria Dem attacca: “Regione e Usl 2 hanno annunciato indagini su questioni tecniche, noi chiediamo invece di accertare le responsabilità politiche. I professionisti che operano negli ospedali – conclude Maura Franquillo – fanno il massimo per venire incontro ai cittadini, ma sono le scelte politiche quelle che toccano la vita delle persone”.

TEMPI TAGLIATI – A intervenire nel corso della conferenza stampa anche il consigliere comunale del Pd, Rita Barbetti. “In questo periodo ci hanno cercato tante persone, per raccontare i tanti soprusi e accendere i fari sul tema della sanità pubblica. Ultimo caso è quello di una mamma che ha un figlio disabile e, da quasi un anno, non riesce ad avere la legittima assistenza domiciliare della quale ha bisogno: siamo alla sopravvivenza” dichiara Barbetti. L’esponente dei democratici, all’indomani della nota di tutte le opposizioni, torna sulla questione dei “tempi tagliati” in consiglio comunale: “Secondo quanto stabilito, il mio intervento dovrà durare un minuto e quindici secondi, contravvenendo all’articolo 34 comma 3 e all’articolo 40 comma 7 dello Statuto comunale. Con un blitz – afferma Rita Barbetti – i capigruppo di maggioranza sono tornati sulle decisioni già prese per lo svolgimento del consiglio comunale. Chiedo alla città intera se è possibile che, su una questione così importante, un consigliere possa parlare poco più di un minuto. Si tratta di un colpo di mano. Non si prendono certe decisioni a maggioranza, soprattutto a tre-quattro giorni dal consiglio comunale”. E allora, visto che “il tempo a disposizione sarà poco”, la stessa Rita Barbetti coglie l’occasione per anticipare alcuni temi ‘caldi’: “Nel nostro ospedale mancano 12 primari e nelle 12 ore notturne non si può effettuare un’angiografia. Per non parlare delle liste d’attesa e del pronto soccorso sovraffollato”. Per l’esponente del Partito democratico, quest’ultima questione potrebbe essere risolta con l’Ospedale di Comunità, “che però – sottolinea – Foligno non avrà, così come accadrà invece in tante piccole città dell’Umbria”.

CONSIGLIO COMUNALE APERTO – Ora non resta quindi che attendere il consiglio comunale straordinario e in seduta aperta. L’appuntamento è per domani, lunedì 6 marzo, alle 15,30. L’unico punto all’ordine del giorno sarà la “situazione attuale e prospettica dei servizi sanitari pubblici della città di Foligno, ospedalieri e territoriali”. La seduta pubblica sarà trasmessa mediante diretta streaming, digitando il seguente link: https://foligno.civicam.it . Per l’occasione sarà aperta la sala Italo Fittaioli dove sarà possibile seguire, sempre in diretta streaming, lo svolgimento del Consiglio. Interverranno anche rappresentanti della Regione dell’Umbria e della Asl.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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