Si chiama “Tanto dipende da noi” il progetto di comunicazione locale sulle corrette pratiche di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio rivolta ai territori dei Comuni serviti da Valle Umbra Servizi. Una campagna di sensibilizzazione, presentata venerdì mattina a Foligno nella sede territoriale di Auri, promossa dalla stessa Autorità umbra per rifiuti e idrico in collaborazione con Valle Umbra Servizi e con il supporto tecnico di Felcos Umbria. Cittadini, scuole ed amministrazioni sono i destinatari di un progetto – fatto di diverse azioni intraprese fino a giugno prossimo – che mira a promuovere l’adozione di comportamenti responsabili compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio. Al via, dunque una campagna che si basa sul condividere le esigenze della comunità, sul sentirsi parte di un’azione civica collettiva che unisce, negli stessi obiettivi, persone, scuole ed istituzioni di una vasta parte della regione composta da ventidue Comuni, per un totale di oltre 150mila cittadini. Il progetto, come ricordato durante la presentazione, è cofinanziato da Auri Umbria nell’ambito del bando Anci-Conai per la comunicazione locale anno 2022 e si articola in tre macroaree di intervento.
Da una parte ci sono infatti attività di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, dall’altra quelle di educazione nelle scuole. E infine, le attività di formazione rivolte alle amministrazioni. Per quanto riguarda la comunicazione e sensibilizzazione, si cercherà di interrompere quel circolo vizioso di comportamenti poco responsabili correlato ad un generale deterioramento della fiducia dei cittadini nel complesso del servizio pubblico del ciclo dei rifiuti. E per fare questo ci sarà dunque un “dialogo” con i cittadini portato avanti attraverso manifesti stradali (oltre mille stampati in diversi formati), pagine dei giornali e dei quotidiani online, emittenti radiotelevisive ai social network, dove saranno avviate specifiche campagne di coinvolgimento attivo della popolazione tramite piccoli Quiztips veicolati da contenuti multimediali realizzati in videografica. Verrà inoltre realizzata una landing page, contenente le principali informazioni inerenti alla campagna e alle corrette pratiche di raccolta differenziata. Sul fronte, invece, delle attività di educazione, verrà avviato un percorso di educazione ambientale che vedrà impegnato il team dell’Area di educazione alla sostenibilità di Felcos Umbria. Un percorso articolato in tre incontri di due ore svolti in ciascuna delle dodici scuole secondarie di primo e secondo grado individuate in dieci comuni del territorio di riferimento. Il progetto prevede una prima fase di monitoraggio delle servitù in essere (bidoncini, disposizioni, tipo di servizio e problematiche varie), da svolgere in collaborazione con il servizio Ata, a cui si aggiunge una seconda fase dedicata alla progettazione del servizio di raccolta “porta a porta”, o per meglio dire “classe a classe”. Si tratta, nel dettaglio, di attività educative rivolte direttamente agli studenti, attività informative rivolte al personale ausiliario e ai docenti, attività di avvio o miglioramento del sistema di raccolta differenziata nelle scuole. Terza area d’intervento, come detto, la formazione. Entro giugno saranno in questo senso organizzati due appuntamenti seminariali a Foligno e Spoleto. Appuntamenti di formazione e informazione, rivolti a rappresentanti dei Comuni ricompresi nel Sub-Ambito 3 (amministratori, dirigenti, funzionari e tecnici del servizio afferente alla gestione dei rifiuti), finalizzati a fornire gli strumenti e le competenze idonee sul tema della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile. In particolare, è stato sottolineato durante la conferenza di presentazione, sul ruolo cruciale che gli enti locali ricoprono per la loro traduzione sul territorio.
GLI INTERVENTI – “Oggi è un momento importante – ha dichiarato il presidente di Auri Umbria, Antonino Ruggiano – perché parte questa significativa campagna che vede la collaborazione tra diverse realtà. Realtà – ha proseguito – che si sono impegnate in materie cruciali e determinanti per il nostro futuro. Il titolo del progetto è di per sé eloquente – ha aggiunto Ruggiano – tutti contiamo allo stesso modo e tutti dobbiamo fare del nostro meglio ogni giorno”. Dal numero uno di Auri Umbria un plauso poi alla Vus,“che sta crescendo molto”, e a Felcos, “un vero gioiello”.
“Questo è un progetto importante che mette in sinergia diversi soggetti del nostro territorio accomunati dall’obiettivo di mettersi a disposizione delle comunità – gli ha fatto eco il presidente di Felcos Umbria, Moreno Landrini -. Su tematiche come quelle al centro di questa campagna – ha proseguito – bisogna essere in grado di guardare oltre al momento, oltre al giorno e ai colori politici, al contrario serve pensare al futuro”.
“Il servizio di raccolta differenziata, per funzionare bene, ha bisogno anche della collaborazione dell’utente – ha detto il direttore generale di Auri Umbria, Giuseppe Rossi – e sovente è molto complicato farlo capire ai cittadini: ecco perché questa campagna, capace di offrire tutte le informazioni utili”. Ma perché si è scelta la Valle Umbra? “Questo è un territorio che ha bisogno di recuperare un gap storico – ha spiegato Rossi -, e con questa campagna si sensibilizzazione accompagniamo il percorso di profonda riorganizzazione dei servizi recentemente adoperato da Vus. Le cose non cambieranno dall’oggi al domani, sono processi lunghi e complessi”. E perché si è deciso di puntare anche sulle scuole e sulle amministrazioni? “La scuola rappresenta il cavallo di Troia che dobbiamo utilizzare per entrare nella società, i giovani sono molto sensibili a certe tematiche green. Fondamentale anche la formazione per gli amministratori, perché devono avere gli strumenti per attuare certe scelte”.
“Questo territorio ha sposato un tipo di raccolta molto impegnativo, quella cioè del ‘porta a porta’ – ha evidenziato il direttore Igiene ambientale di Valle Umbra Servizi, Danilo Vivarelli -, rispetto al quale tutti i cittadini sono tenuti a rispettare delle regole, dagli orari e giorni del ritiro al modo corretto di esporre il contenitore. Quindi – ha osservato – risulta fondamentale la comunicazione e la sensibilizzazione per far venire al cittadino stesso la voglia di partecipare. E poi l’educazione che portiamo con questa campagna nelle scuole è un vero e proprio investimento a lungo termine, i ragazzi sono il nostro futuro”.
LE SCUOLE COINVOLTE – E proprio relativamente alle scuole, quelle coinvolte a Foligno sono l’Istituto Professionale “Orfini” (dal 20 febbraio al 15 maggio), il Cnos Fap Centro Formazione Professionale (24 febbraio-16 maggio) ed il Liceo Scientifico e Liceo Artistico “Marconi” (22 febbraio-9 maggio). A Spello c’è invece l’Ic “Ferraris” (21 febbraio-11 maggio) e a Nocera Umbra l’Istituto Omnicomprensivo “Dante Alighieri” con l’istituto Iss “Sigismondi” (22 febbraio-17 maggio). Su Spoleto, l’Istituto Ipseoasc “Giancarlo De Carolis” succursale di Roccaporena-Cascia (13 marzo al 25 maggio), l’Istituto Omnicomprensivo di Cerreto di Spoleto-Sellano plesso di Sellano (27 febbraio-8 maggio), l’Istituto Omnicomprensivo di Cerreto di Spoleto-Sellano plesso di Vallo di Nera (27 febbraio-8 maggio) e l’Spoleto – Istituto Omnicomprensivo di Cerreto di Spoleto-Sellano plesso di Cerreto (28 febbraio-3 maggio). E poi ancora l’Istituto Tecnico Agrario di Sant’Anatolia di Narco (28 febbraio-19 maggio), l’Istituto Omnicomprensivo statale Beato Simone Fidati di Cascia (2 marzo-19 maggio) e l’Istituto Omnicomprensivo “Alcide de Gasperi-Roberto Battaglia” di Norcia (25 febbraio-10 maggio).