Porta la data del 27 aprile scorso la lettera con la quale il Comune di Foligno, rispondendo al pronunciamento del difensore civico regionale Marcello Pecorari – che invitava l’Ente a fornire la documentazione richiesta sulla Variante sud – ha confermato il “no” all’accesso agli atti.
La comunicazione dal Municipio era giunta “in riscontro alla decisione 7/2023 del difensore civico che, sempre il 27 aprile, dopo aver ricevuto una comunicazione della Quadrilatero pervenuta via pec il 21 aprile, rilevava che l’accesso autorizzato escludeva ogni profilo attinente a segreti industriali e/o commerciali e, pertanto, “l’esclusione riguarda anche gli elaborati grafici progettuali oggetto delle contro deduzioni della Quadrilatero SpA”.
Nessun tracciato sarà dunque nelle disponibilità del comitato contro la Variante sud: la prima delle motivazioni addotte dal dirigente dell’Area Lavori pubblici Francesco Maria Castellani e dal segretario generale Giuseppe Bruno attiene al fatto che “la pretesa conoscitiva del signor Casini…non può essere ricondotta nell’alveo della speciale disciplina in materia di accesso alle informazioni ambientali” avendo fatto tale richiesta come “proprietario di un’abitazione”.
Nella missiva partita dalla segreteria generale si specifica inoltre che, se anche l’accesso agli atti avesse seguito l’iter relativo alla materia ambientale “l’accesso all’informazione… deve essere negato se la richiesta concerne materiali, documenti o dati incompleti o in corso di completamento. “Nella fattispecie ‘de quo’, la decisione del Comune di Foligno – si legge – ha negato il diritto di accesso in ordine ad aggiornamenti e/o modifiche apportate all’ipotesi di progettazione dell’opera in oggetto, intervenuti su richiesta di vari soggetti richiamando sul punto il dissenso manifestato dal contro interessato Quadrilatero“. “Un’ipotesi di progettazione – conclude la nota – rappresenta, per definizione, uno stato del procedimento in corso di completamento”.
Ecco dunque il “no” a sciogliere le riserve su un progetto ancora non completato.
Un “no” che sarà al centro della conferenza stampa convocata dal Comitato contro la Variante sud per giovedì 4 maggio alle 10.30 negli impianti sportivi di Cave.