Meglio tardi che mai. Così recita un vecchio adagio. Lo stesso pronunciato da chi, solamente pochi giorni fa, passando lungo la ciclabile Assisi-Spoleto si è trovato di fronte allo sfalcio delle erbacce. A segnalare l’avvenuta manutenzione alcuni cittadini, che finalmente gioiscono per un intervento a lungo richiesto. “Ci hanno impiegato mezza giornata – dicono – contro i quasi due anni di proteste e segnalazioni…pazienza”. C’è chi di pazienza ne ha avuta tantissima, visto che lo sfalcio della vegetazione si è fatto attendere per tanto, troppo, tempo. Sicuramente tutta questa estate, periodo “ghiotto” per gli amanti della mobilità dolce che, con la bella stagione, decidono di attraversare la ciclovia Assisi-Spoleto. Il tratto interessato dallo sfalcio è quello che da Torre di Montefalco costeggia la parte folignate del Teverone. Così, dopo tante proteste, lo sfalcio della vegetazione è andato in porto. Sicuramente troppo tardi per non essere notato dai turisti che scelgono l’Umbria per spostarsi sulle due ruote. Oltre alle lamentele e alle proteste dei singoli, lo stato di abbandono della ciclabile Assisi-Spoleto era stato oggetto, a fine giugno, di un sit-in di protesta da parte di alcuni ciclisti e dell’Aci. Ad attrarre critiche non solo l’invasione del verde lungo la ciclabile, ma anche la conservazione dell’asfalto stesso, decisamente ammalorato. Un piccolo passo avanti sembra quindi essere stato fatto. La speranza ora è quella di vedere realizzate tutte quelle piccole – ma significative – opere che potrebbero migliorare la fruizione della Assisi-Spoleto, come una migliore segnaletica dedicata soprattutto ai turisti.
Ciclovia Assisi-Spoleto: dopo le proteste, lo sfalcio della vegetazione
Pubblicato il 29 Agosto 2023 13:07