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Il Mediterraneo, le sue rotte e chi ne ha segnato la storia nella grafica di Festa di Scienza e Filosofia

Pubblicato il 1 Febbraio 2024 15:57

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C’è l’elemento geografico, ma c’è anche tutto quel mondo culturale che il Mediterraneo rappresenta da sempre nella nuova grafica realizzata da Maira Grassi per la XIII edizione della “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che si terrà a Foligno dall’11 al 14 aprile e a Fabriano il 12 e 13 aprile prossimi e che avrà per tema proprio “Il Mediterraneo: dalla culla della scienza e della filosofia a scenario delle sfide per il cambiamento”. Perché, come spiegato dal direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, “è una rappresentazione geografica, ma soprattutto culturale, scientifica e filosofica. Un’attenzione ai tanti territori che quel mare bagna, ma che rimanda anche a ciò che è avvenuto come contributo alla scoperta di altri mondi. È una grafica che riesce a spiegare bene un concetto, quello del giornalista scientifico Piero Bianucci, per il quale il Mediterraneo è ‘un piccolo mare, crocevia del mondo’”. 

LA NUOVA GRAFICA – A spiegare tutto quello che c’è dietro la nuova immagine grafica della grande festa culturale che anche quest’anno richiamerà in Umbria e nelle vicine Marche scienziati, filosofi e studiosi di caratura nazionale ed internazionale, è stata la stessa ideatrice. “Abbiamo voluto creare una mappa che ha sì un aspetto geografico, perché ne mantiene gli aspetti reali – ha detto Maira Grassi nella sua illustrazione -, ma sbilanciando visivamente e graficamente il colore: anche cromaticamente il Mediterraneo emerge, rappresentando l’elemento grafico principale. Attorno, però, trovano posto le terre che lambisce, sulle quali sono presenti degli elementi grafici rossi che, ricordando il logo della ‘Festa di Scienza e Filosofia’, indicano alcuni punti focali dell’evoluzione di quella che è la civiltà occidentale, intesa anche sul fronte dei rapporti tra tutte queste terre che non solo circondano il mar Mediterraneo ma che da lì si sono aperte ad altre esplorazioni. L’idea, dunque, non è quella di rappresentare solo un luogo fisico, ma il centro di un processo evolutivo che ha di fatto visto nel cuore del Mediterraneo i gemiti di civiltà e di culture che poi hanno caratterizzato tutto l’Occidente e tutto il mondo europeo e nordafricano e che rappresentano un caposaldo della cultura mondiale e anche contemporanea. Ci siamo concentrati sullo spazio che occupa il Mediterraneo cercando di dargli un valore e una prominenza rispetto alle terre emerse, ma dalle quali non lo abbiamo voluto separare, mantenendo così un approccio filosofico e scientifico, la visione e il contatto del reale, perché da lì sono passate le storie delle nostre civiltà”. Punto di partenza è stata la cartina progettata da un visual designer, “che – ha dichiarato Maira Grassi – ha saputo reinterpretare, con un’elaborazione molto raffinata in 3D, l’aspetto geologico, topografico dell’Europa e da lì abbiamo tirato fuori l’immagine del Mediterraneo che si presenta in una doppia versione: una in cui è ‘vuoto’ e ‘assoluto’, l’altra invece con impressi una serie di nomi che ne compongono la sagoma e che richiamano alcune personalità che, nel tempo, hanno coinvolto questo bacino spaziale e geografico con le loro intuizioni scientifiche, filosofiche, letterarie, artistiche e culturali”. 

La nuova grafica è stata presentata durante la conferenza stampa che si è tenuta giovedì primo febbraio nella sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno. Un appuntamento che ha visto la presenza dei vertici della struttura di via Isolabella, il presidente Maurizio Renzini e il direttore Pierluigi Mingarelli, ma anche quella dell’assessore all’Istruzione del Comune di Foligno, Paola De Bonis, dell’assessore alla  Bellezza e alla Cultura del Comune di Fabriano, Maura Nataloni, e del presidente del Rotary Club Fabriano, Alessandro Stelluti.

LE ANTICIPAZIONI – Pur restando ancora il massimo riserbo sui protagonisti della XIII edizione della Festa di Scienza e Filosofia, il direttore Mingarelli ha annunciato alcuni degli elementi che la caratterizzeranno, a cominciare dalla rinnovata collaborazione, per il secondo anno consecutivo, con la città di Fabriano. E ancora l’avvio di un nuovo progetto, la proiezione di film a contenuto scientifico con sei appuntamenti a Foligno ed un paio anche a Fabriano. Infine, la pubblicizzazione di alcuni slogan, durante le giornate della Festa, che contengono le regole per un’adeguata prevenzione della salute. Curato da Giancarlo Nizzi, Luigina Tocchi e Anna Mollaioli, il progetto si è avvalso della consulenza dell’oncologo e farmacologo Silvio Garattini. Tra i temi trattati, poi, l’approfondimento di alcuni atti normativi come la Carta di Firenze adottata nel 2022 tra i Comuni e i rappresentanti delle varie religioni del Mediterraneo, che contiene principi etici di azione, ma anche la Carta di Ancona, stipulata tra le regioni della riviera che si affacciano sul Mediterraneo.

GLI INTERVENTI – Ad aprire la conferenza stampa il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Maurizio Renzini. “Siamo giunti alla XIII Festa di Scienza e Filosofia con un consenso sempre crescente – ha dichiarato -. Il tema di quest’anno è stata una felice intuizione dei nostri referenti scientifici, che si contraddistingue per la grande attualità, per le questioni geopolitiche che caratterizzano il Mediterraneo, che è anche culla della nostra civiltà e luogo di incontro delle culture. È un tema fondamentale e la proposta grafica è perfettamente rispondente e di grande qualità per individuare questo tema. Auspico, quindi, un’ampia partecipazione”. Ad intervenire è stato quindi l’assessore alla Bellezza e alla Cultura del Comune di Fabriano, Maura Nataloni. “Questo, per noi, è il secondo anno di partecipazione Festa di Scienza e Filosofia – ha spiegato -. La prima edizione è stata un’incognita, ma il risultato è stato entusiasmante per cui abbiamo deciso, non solo di proseguire questo cammino, ma di implementare la nostra presenza. Il Mediterraneo ci pone di fronte a problematiche ampie, anche di carattere geopolitico, in cui la scienza mantiene sempre un ruolo di primaria importanza, ma da sola non basta. Serve anche la filosofia, il pensiero, la riflessione su come deve essere indirizzata la scienza. E questo è il punto di forza di questa Festa. I prestigiosi relatori che saranno presenti anche quest’anno, ci aiuteranno a capire come risolvere i problemi di oggi e lo faranno non solo attraverso conferenze ma anche con laboratori. Sono, quindi, sicura che anche quest’anno avremo una grande risposta di pubblico”. E di scommessa vinta ha parlato anche il presidente del Rotary Club Fabriano, Alessandro Stelluti. “Nel 2023 c’è stata importante partecipazione a tutti gli eventi – ha commentato – ma quello che mi ha più affascinato, al di là dei contenuti, è stato il ruolo degli studenti, che hanno avuto una parte attiva nella Festa, intrattenendo rapporti con figure di elevata caratura. Questo taglio, semplice e molto coinvolgente, è stato il punto di forza. Quest’anno abbiamo cercato di fare un passo in più, ampliato la platea dei relatori e per noi sarà un’altra scommessa, che credo riusciremo a vincere. Gli anni che verranno saranno sempre più impegnativi e coinvolgenti e sono sicuro che porteranno grande beneficio a tutta la città”. A chiudere gli interventi istituzionali è stato, quindi, l’assessore all’Istruzione del Comune di Foligno, Paola De Bonis. “La grafica ha un’efficacia comunicativa molto forte – ha dichiarato -: l’importanza del Mediterraneo come punto di incontro, scambio e culla del pensiero e ma anche luogo per affrontare le sfide del nostro tempo. Speriamo che queste sfide e questi cambiamenti abbiano un esito positivo, ma la geopolitica deve basarsi sul dialogo, deve darci consapevolezza della nostra identità e anche far capire che la nostra prosperità è legata anche a quella dei Paesi vicini. Le tematiche affrontate sono estremamente importanti perché pongono tanti spunti di riflessione non solo per noi adulti ma anche per i giovani, ai quali dobbiamo pensare come attori del presente. Devono iniziare già da oggi a prendersi cura del mondo e delle sfide che lo attendono e con la Festa di Scienza e Filosofia li aiutiamo a riflettere. La loro sarà una partecipazione attiva e questo gli permetterà di accrescere non solo le loro conoscenze, ma soprattutto le loro competenze”. 

GLI ORGANIZZATORI – A promuovere “Festa di Scienza e Filosofia” il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, in collaborazione con il Comune di Foligno, il Comune di Fabriano e il Rotary Club di Fabriano.

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