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Il Carnevale di Sant’Eraclio sbarca a Venezia con il “Steampunk Fantasy”

Pubblicato il 10 Febbraio 2024 11:49

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Trasferta veneziana per il Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio, sbarcato nella città lagunare con le maschere in stile vittoriano del “Steampunk Fantasy” che si sono mescolate con quelle locali. A renderla possibile la collaborazione tra l’associazione guidata dal presidente Fabio Bonifazi e l’Istituto professionale “Orfini”. Negli scorsi giorni, infatti, 38 studenti della 2 AM dell’indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy – Fashio Factory” hanno raggiunto Venezia insieme a quattro insegnanti. “La scuola ha accolto con entusiasmo la nostra proposta – ha spiegato Ilaria Ambrogioni, responsabile del gruppo mascherato “Steampunk Fantasy” –   ritenendola valida e attinente al progetto didattico che stavano attuando nell’anno scolastico in corso”. Coordinati dalle professoresse Daniela Pompei, Stefania Ricci e Roberta Camilli, i ragazzi hanno quindi confezionato e indossato nove abiti. Le rimanenti maschere sono state realizzate dalla sarta Alessia Mosconi mentre l’oggettistica e gli accessori sono stati curati nei minimi dettagli dagli altri componenti del gruppo. 

Intanto, mentre cresce l’attesa per conoscere il nome del cantiere vincitore del nono trofeo intitolato ad Alfio Pace, nella giornata di domenica 11 febbraio, a Sant’Eraclio si terrà la terza e ultima parata di carri allegorici e corsi mascherati. Per l’occasione, come appendice al carro allegorico “Steampunk Fantasy”, sfilerà il primo triciclo elettrico a batterie realizzato da moderni “Archimedi Pitagorici” del Laboratorio dei carri. Il triciclo ha delle botti all’interno delle quali viene prodotto il vapore caldo che canalizzato consentirà ad una grandiosa e pittoresca mongolfiera di librarsi nell’aria. Posizionato sulla cima, poi, un uccello dorato a rappresentare il volo libero. Ad aprire la sfilata di domenica sarà la musica della Piper Family, accompagnata dalla marching band “Sbandieratori e Musici Città di Foligno” e le coreografie delle majorettes solidali “New Lady Spartanes” di Acquasparta. All’imbrunire, invece, appuntamento con il fantasmagorico spettacolo pirotecnico “La Gabbia di Fuoco”.

A caratterizzare questa 61esima edizione del Carnevale di Sant’Eaclio anche la consueta collaborazione con l’oratorio parrocchiale “Don Mariano” dell’Unità Pastorale “Sant’Eraclio – Cancellara”. Una sinergia che si è concretizzata nell’impegno di famiglie e ragazzi nella lavorazione del carro allegorico “Super Mario Bross”, realizzato dal Cantiere Area 51 ma anche nella partecipazione al relativo gruppo mascherato e nel servizio offerto dall’Osteria del Carnevale, che rimarrà aperta fino a martedì 13 febbraio. 

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