È stata presentata la nuova edizione del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Umbria”, realizzata dalla Camera di Commercio dell’Umbria con il supporto tecnico di Uniontrasporti. L’evento di presentazione e discussione si è svolto in occasione del secondo “Roadshow camerale” nazionale sui temi infrastrutturali promosso da Unioncamere, che coinvolge 19 regioni.
È in questa sede che è emersa l’urgenza di operare su vari aspetti delle infrastrutture umbre. Due i principali interventi necessari: il completamento del Quadrilatero Umbria-Marche e del nodo stradale di Perugia. Tra gli altri, è emersa la necessità di velocizzare la rete ferroviaria Foligno-Perugia-Terontola, il potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara, la realizzazione della Piastra Logistica Umbra e la “Due Mari” Grosseto-Fano.
Investire sul settore delle infrastrutture e dei trasporti è estremamente importante soprattutto in un territorio, come quello umbro, che soffre di connessioni interregionali non efficienti, in particolare per quanto riguarda le ferrovie. “L’aggiornamento del Libro Bianco – sottolineano dalla Camera di Commercio dell’Umbria – evidenzia le priorità urgenti che rispondono alle necessità logistiche ed infrastrutturali del sistema imprenditoriale, individuando un elenco di opere indifferibili per il sistema economico regionale grazie agli esiti dell’indagine nazionale e al costante e fondamentale confronto con il territorio”.
Ad introdurre i lavori il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni. “Una regione che non ha infrastrutture non può avere sviluppo – ha detto -. I collegamenti sono assolutamente centrali per le imprese che soffrono enormemente l’isolamento. Il nostro Ente da tempo è in prima linea per lo sviluppo infrastrutturale dell’Umbria. Speriamo si giunga in tempi brevi all’avvio di progetti in grado di far crescere la nostra dotazione ferroviaria e aeroportuale. Siamo ancora molto indietro per quanto riguarda le ZLS (zone logistiche semplificate) e dobbiamo assolutamente potenziare il collegamento con gli strategici porti di Civitavecchia e Ancona”.
A questo è seguito l’intervento del project manager Uniontrasporti, Fabrizio Meroni, che ha presentato il Programma infrastrutture 2021-2022 e l’aggiornamento del Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Umbria, sottolineando l’importanza dell’intervento che “ha consentito di focalizzare l’attenzione sui fabbisogni del sistema imprenditoriale in tema di infrastrutture e di innovazione, per consentire alle imprese di mantenere un livello adeguato di competitività nei mercati”.
All’evento e alla tavola rotonda che l’ha seguito hanno partecipato anche Enrico Melasecche, assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti; Alessandro Panaro, responsabile Area di Ricerca Maritime & Energy Economy SRM (Gruppo Intesa Sanpaolo); Antonello Marcucci, presidente Sase Spa – aeroporto dell’Umbria; Pietro Aimone, Rfi Rete Ferroviaria Italiana Spa; Riccardo Morelli, presidente Anita (Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici); e Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria.