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Bevagna si prepara a fare festa: presentate le Gaite 2024

L'edizione di quest'anno prevedrà anche una novità, ovvero la cerimonia inaugurale dal titolo “Il Risveglio di Mevania”. Quest'anno il palio è firmato dall'artista fiorentina Camilla Bargellini

Pubblicato il 5 Giugno 2024 15:13 - Modificato il 6 Giugno 2024 15:57

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Il Medioevo torna a Bevagna. Trentacinquesima edizione del Mercato delle Gaite al via, dal 19 al 30 giugno prossimi: 11 giorni di spettacoli, taverne e mestieri medievali.

L’evento è pronto a dare colore alla seconda metà del mese di giugno, offrendo a turisti e locali un viaggio attraverso la storia, la cultura, le tradizioni e i sapori bevanati.

“Quella del Mercato delle Gaite è una manifestazione di assoluto rilievo per la nostra regione, per questo è giusto continuare a sostenerla – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in occasione della presentazione dell’edizione 2024 -. La cosa che più apprezzo è l’attrazione turistica che riesce a produrre durante l’intero arco dell’anno, e non solo durante i giorni dell’evento – ha poi concluso -. Stiamo parlando di un vero e proprio volano culturale ed economico per l’Umbria”.

Dunque Bevagna è pronta, anche per il 2024, a tuffarsi nella suggestiva esperienza delle Gaite.

Infatti, tutti gli anni il borgo torna a vivere il Medioevo con le sue botteghe artigiane, i mercati e le taverne, ma soprattutto con la competizione che vede scontrarsi i popoli delle quattro gaite in altrettante gare diverse: da quella dei Mestieri, a quella Gastronomica, del Mercato e del Yiro con l’arco storico, tutte disputate in ambienti allestiti specificamente per riproporre fedelmente la storia della città.

Oltre alle gare, saranno ovviamente previste anche molte degustazioni, vari spettacoli e in particolare le ricostruzioni delle arti nelle botteghe medievali, dove i visitatori potranno essere introdotti alle lavorazioni della canapa, della seta e molto altro.

Tutto ciò sarà possibile grazie al lavoro dell’associazione Mercato delle Gaite, organizzatore e promotore di quella che assume le proporzioni di una grande festa, il cui podestà, Giuseppe Proietti, assicura: “Quella delle Gaite è un’esperienza appassionante da vivere nel cuore dell’Umbria, è un evento che cerca di mantenere vive le nostre radici, avvalendosi del supporto scientifico di autorevoli studiosi. Col nostro lavoro siamo riusciti a trasformare Bevagna da un paese agricolo a un centro turistico”.

Questa edizione prevederà una novità rispetto agli anni passati, cioè l’attesissima cerimonia inaugurale, “Il Risveglio di Mevania”, che avrà luogo il 16 giugno e che vedrà protagonista il giuramento del Podestà sugli Statuti e l’ingresso delle arti nella platea magna.

Una novità che dunque, secondo il podestà, Giuseppe Proietti, “renderà questa edizione ancora più speciale”.

Lo stesso sindaco della città di Bevagna, Annarita Falsacappa, ha asserito di essere entusiasta di vedere realizzato il sogno della Pro loco bevanate, sfociato in quella che è la manifestazione di oggi.

Svelato anche il palio che sarà consegnato al vincitore dell’edizione 2024. Si tratta di un’opera realizzata dall’artista fiorentina Camilla Bargellini, che sfilerà insieme al corteo cittadino e che prende il nome di “Omobono, S’Omobono, Sant’Omobono”, ispirata alla figura dell’Omobono, che, spiega la stessa Bargellini, “rappresenta la figura del ricco mercante sarto, che si è sempre posto dalla parte dei poveri, non ha volto perché deve rappresentare tutti gli abitanti di Bevagna, che con la manifestazione delle Gaite, riescono ogni anno a rievocarne la figura”.

Negli 11 giorni attraverso cui prenderà vita l’evento saranno previsti diversi appuntamenti di spessore per chi deciderà di vivere le Gaite da venerdì 21, quando prenderà vita la Notte della Musica medievale, iniziativa realizzata con la collaborazione dei Borghi più belli d’Italia, che vedrà esibizioni itineranti lungo le vie, al giorno successivo, quando, sempre in collaborazione con i Borghi Più Belli d’Italia, ci sarà invece la Notte romantica medievale, che vedrà protagonisti spettacoli di giullari e di giocoleria infuocata. Nell’ultimo weekend dell’evento, invece, si assisterà all’apertura dei Mercati medievali delle quattro Gaite.

Infine, domenica 30, dalle 22, in piazza Silvestri, si darà il via alla gara di tiro con l’arco storico, “Arcatores Guaitarum”, che vedrà gli arcieri delle quattro Gaite sfidarsi nell’ultima delle quattro gare previste dalla manifestazione.

Gaite che dunque, secondo le parole, del podestà: “Rappresentano sempre un’occasione per far conoscere la città, sono un mezzo per attrarre visitatori e far godere delle bellezze artistiche ed enogastronomiche di questa terra, incastonata nel cuore della valle umbra”.

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