Presa di posizione, tra le fila della coalizione nata per sostenere la candidatura a sindaco di Enrico Presilla, dopo la sua dichiarazione personale di voto a Stefano Zuccarini. Se inizialmente, infatti, le reazioni pro o contro a questa decisione erano state espresse singolarmente, ora si passa alle dichiarazioni di gruppo. E così, dopo le dimissioni da coordinatrice comunale di Alternativa popolare di Stefania Filipponi e con lei anche la fuoriuscita dal partito di Luca Giovannini, capolista di Ap, a far sentire la propria voce è stato Impegno civile che, con un post sui social, ha lanciato un appello “alla città che non si arrende al declino economico sociale culturale, al degrado urbano, alla misera arroganza del potere”, rilanciando l’importanza di “superare i vecchi schemi”, di “una politica di prospettiva, aperta, innovativa, trasversale” partendo da “una nuova alleanza fra la politica e i cittadini”. Dito puntato contro la “personalizzazione della politica” e il “leaderismo” che, si legge sui social “portano ad una delegittimazione delle istituzioni, determinano la sfiducia nella politica” con un elettorato “sempre più fluido”. Per Impegno civile occorre, dunque, “riscoprire l’importanza, la bellezza di votare” ma anche “una visione del futuro, una amministrazione aperta a tutti, che faccia della partecipazione, m del confronto della dialettica la sua cifra distintiva”. “Nessuno ha la bacchetta magica – sottolineano dalla lista civica – ma tutti insieme, senza arroganza, senza supponenza, senza pregiudizi, possiamo/dobbiamo collaborare a scrivere un nuovo futuro”. Una dichiarazione d’intenti con cui Impegno civile si dice pronta ad andare a votare, “perché – si legge in chiusura – Foligno merita di più”.
Poche ore dopo ad intervenire è stato, dunque, anche un gruppo di 23 candidati tra le fila dello stesso Presilla, che hanno deciso di firmare un documento, “anche in rappresentanza di molti altri candidati delle nostre tre liste”, dicono, per esprimere “l’appoggio ed il sostegno leale e responsabile all’indicazione di voto formulata dallo stesso Enrico Presilla, sulla quale – dichiarano – ci siamo confrontati più volte e riguardante il ballottaggio di domenica e lunedì”. “A fronte delle due proposte al momento attuale in campo per Foligno – dichiarano – riteniamo opportuno scegliere quella meno ideologica e più vicina al pragmatismo amministrativo di un Ente locale”. Tra i punti di accordo trovati, secondo quanto riferiscono, quello relativo alla Variante intermedia sud: “L’attuale amministrazione – spiegano – si è resa disponibile al confronto, dichiarando con chiarezza come il progetto dell’opera in questione non sia stato ancora approvato definitivamente ed avvicinandosi, pertanto, alla posizione da noi espressa nel nostro programma elettorale”. “Siamo convinti – concludono – che il tempo e il buon lavoro che Presilla svolgerà in Consiglio Comunale, in linea con le istanze della cittadinanza, permetterà di ricucire i rapporti con i pochi candidati che, in autonomia e libertà, hanno deciso di lasciare la nostra compagine e rafforzerà il grande gruppo che si è formato in questa stagione elettorale, per renderlo patrimonio cospicuo e spendibile a beneficio di tutta la comunità folignate”.
Intanto, dopo l’ufficializzazione di apparentamento tra La Voce di Foligno e la coalizione progressista, è arrivato anche l’appello al voto, a favore di Mauro Masciotti, da parte di Moreno Finamonti. “Per me, per noi – spiega in un video -, l’unico sindaco plausibile è il candidato di centrosinistra, con il quale – sottolinea – abbiamo trovato l’accordo sulla sanità, che è un punto fondamentale di tutta la nostra campagna elettorale”. Una sanità che Finamonti è tornato ad apostrofare come “punto fondamentale” della comunità cittadina: “Una sanità pubblica e territoriale – ha sottolineato al riguardo – che deve ritornare in auge e che negli ultimassi anni ha fatto flop. Vogliamo una sanità forte e dignitosa per la nostra città – ha quindi concluso – e questo è il primo compito, quello più importante, che avrà il candidato di centrosinistra Mauro Masciotti”.