10.8 C
Foligno
domenica, Dicembre 28, 2025
HomeCronacaAi domiciliari per stalking, 19enne manomette braccialetto: i carabinieri lo arrestano

Ai domiciliari per stalking, 19enne manomette braccialetto: i carabinieri lo arrestano

Il giovane era ai domiciliari dopo aver perseguitato una sua coetanea: ai controlli dei carabinieri si era rifiutato di indossare un nuovo sistema elettronico di controllo

Pubblicato il 22 Giugno 2024 11:39 - Modificato il 23 Giugno 2024 11:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno visita guidata al complesso monumentale di San Francesco

Accompagnati dalle guide, i visitatori andranno alla scoperta della chiesa, del chiostro e del campanile. L’evento nell’ambito dell’ottavo centenario dalla morte del Santo di Assisi e in concomitanza con le celebrazioni per Santa Angela

La Foligno del Seicento: arte, devozione e spiritualità in una visita guidata

Oggi pomeriggio un tour esclusivo promosso dal Comune e dalla Diocesi, a cura delle Guide Turistiche dell’Umbria, con l'apertura straordinaria della chiesa del Santissimo Salvatore

Nel 2025 dal Comune 72mila euro per sport e tempo libero

Dall’Atletica Winner al Foligno Calcio, dal Csi al rugby: tutte le cifre stanziate dall’amministrazione in favore di società e associazioni sportive del territorio

Dai domiciliari al carcere. È quanto disposto nei confronti di un 19enne, accusato di atti persecutori nei confronti di una coetanea. Il ragazzo, che nello scorso mese di aprile era stato arrestato dai carabinieri a seguito dello stalking effettuato nei confronti della giovane, era finito ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Una misura che però il 19enne libico ha dimostrato di non “meritare”, visto che in più occasioni aveva violato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria. Il giovane non rispondeva ai controlli dei carabinieri della Compagnia di Foligno, manomettendo il dispositivo di controllo elettronico, strappandolo e rifiutando categoricamente l’installazione di un nuovo braccialetto. Vista la gravità dei fatti ed esaminato il comportamento tenuto dall’indagato, il gip del tribunale di Spoleto ha dunque disposto la revoca dei domiciliari, applicando la misura della custodia cautelare in carcere eseguita dai militari dell’Arma.

Articoli correlati