16.7 C
Foligno
lunedì, Agosto 18, 2025
HomeAttualità“Stella nova 'n fra la gente”, confermato il presepe vivente medievale di...

“Stella nova ‘n fra la gente”, confermato il presepe vivente medievale di Bevagna

Pubblicato il 28 Dicembre 2021 18:37 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Incendi estivi in calo nel Folignate

Ad eccezione fatta del rogo che a inizio agosto aveva interessato la zona di Corvia, il quadro sul territorio appare migliore rispetto allo scorso anno: il punto con i vigili del fuoco Roberto Di Arcangelo e Andrea Castellani

Foligno, martedì riapre la biblioteca comunale

Dopo una breve chiusura la “Dante Alighieri” si prepara a tornare in attività: fino a sabato 23 agosto solo la mattina. Dalla settimana successiva, invece, si tornerà ai consueti orari

Degustazioni, musica e arte per la 45esima edizione di “Enologica Montefalco”

L’appuntamento è dal 19 al 21 settembre prossimi nella “ringhiera dell’Umbria”, che tornerà ad accogliere esperti del settore, turisti e winelovers presentando i vini di oltre 30 cantine e le bellezze del territorio

Nonostante una formula rivisitata, il presepe vivente medievale di Bevagna si svolgerà regolarmente. È la decisione presa in maniera unanime da Comune di Bevagna, Mercato delle Gaite e parrocchia di San Michele Arcangelo, organizzatori di una delle rappresentazioni natalizie più attese e partecipate della regione. “Stella nova ‘n fra la gente”, ovvero la Natività di Bevagna, prende spunto proprio dalle importanti radici medievali della città. Dopo il successo delle passate rappresentazioni, quest’anno il presepe vivente medievale non vedrà nessun allestimento esterno. Una rimodulazione che non prevede più artigiani all’aperto ma che, grazie al contributo delle Gaite, vivrà nelle botteghe medievali oltre che nelle chiese di San Michele e San Silvestro, dove verranno allestite alcune scene di vita della Natività. Anche in ogni bottega medievale sarà presente una scena del presepe. “Stella nova ‘n fra la gente” è stato presentato nel corso di una conferenza stampa.

MARCO GASPARRINI – “La pandemia ci ha costretti ad annullare ad alcuni eventi, ma rimboccandoci le maniche siamo riusciti a riformulare il presepe medievale, affinché non venisse cancellato – afferma Marco Gasparrini, assessore alla cultura del Comune di Bevagna -. Proprio in merito al nostro cartellone natalizio, dobbiamo dire che, nonostante le difficoltà, abbiamo avuto un ottimo riscontro di presenze. È frutto di un gioco di squadra, al quale hanno partecipato anche tante associazioni e commercianti”.

ANNARITA FALSACAPPA – “Per la nostra città il presepe vivente medievale è tra le iniziative più significative del periodo natalizio – spiega Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna -. Abbiamo lavorato per realizzare una rappresentazione in sicurezza per tutti coloro che parteciperanno, adottando le necessarie misure anti Covid-19 negli spazi in cui si svolgerà il presepe. Un presepe chiaramente medievale: non poteva essere diversamente per Bevagna”.

DON CLAUDIO VERGINI – “Qualche anno fa la realizzazione del presepe vivente medievale sembrava quasi un sogno irrealizzabile. Allestito per la prima volta nel 2018, ci siamo subito accorti che i riscontri andavano al di là delle più rosee aspettative. Volevamo fare qualcosa insieme che rispecchiasse il territorio di Bevagna – racconta don Claudio Vergini, parroco cittadino – e, anche se quest’anno siamo costretti a riformulare la nostra idea, non ci siamo voluti arrendere di fronte alle difficoltà”.

CLAUDIO CECCONI – “Questo presepe – ricorda Claudio Cecconi, podestà delle Gaite – parte da una ricerca storica importante condotta da Franco Cardini. Così, nel tempo, abbiamo realizzato delle figure e delle scene ben storicizzate. La nostra manifestazione non poteva esimersi dal contribuire e, quest’anno, i cerimonieri delle quattro Gaite sono già al lavoro per rimodulare la formula”.

I DETTAGLI – “Stella nova ‘n fra la gente” sarà una sorta di presepe itinerante e si svolgerà nei giorni del 2 e del 6 gennaio 2022 dalle 16 alle 19.30. Oltre alle chiese di San Silvestro e San Michele, la rappresentazione si snoderà nelle quattro botteghe delle Gaite: setificio, dipintore, cartiera e cereria. Botteghe già in funzione dallo scorso 8 dicembre e che continueranno ad ospitare i visitatori tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio 2022. Alla realizzazione del presepe vivente medievale ha contribuito anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Gli accessi al presepe vivente medievale saranno contingentati e nel rispetto delle normative vigenti anche in merito di mascherine e green pass. Per informazioni è possibile contattare i numeri 0742/361847 – 3355977629.

Articoli correlati