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Siccità, stato di emergenza anche in Umbria

Pubblicato il 15 Luglio 2022 13:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:51

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Due milioni e 800mila euro. È questo lo stanziamento che il Governo ha previsto per lo stato di emergenza idrica dell’Appennino centrale. Un contributo a carico del fondo per le emergenze nazionali che interesserà anche il territorio dell’Umbria. Nel Consiglio dei ministri di giovedì, infatti, il Governo ha deliberato l’estensione dello stato di emergenza anche al Cuore verde d’Italia, così come richiesto negli scorsi giorni dalla presidente Donatella Tesei. È la governatrice dell’Umbria a commentare la notizia, rivendicando le richieste fatte da tempo al Governo e in sede di Conferenza Stato-Regioni, nonché durante i colloqui diretti con alcuni ministri e la Protezione civile nazionale. “Avevo rappresentato le difficoltà del nostro territorio in merito alla crisi idrica – spiega Tesei – sottolineando, tra l’altro, la necessità di far rientrare il lago Trasimeno nel Decreto Siccità. Ribadisco – prosegue la presidente – che ora è indispensabile dare corso proprio al Decreto Siccità e che vengano previste in esso adeguate risorse per opere ordinarie e straordinarie. In questo senso ho già dato la mia disponibilità nel ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza al fine proprio di gestire una serie di interventi di cui il Trasimeno necessita da tempo”.

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