14.7 C
Foligno
martedì, Ottobre 28, 2025
HomeEconomiaPasta Julia, incontro in Regione per la reindustrializzazione

Pasta Julia, incontro in Regione per la reindustrializzazione

Pubblicato il 15 Gennaio 2024 16:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A palazzo Candiotti una mostra su De Gasperi

Dal 29 novembre all'8 dicembre arriva l'esposizione dedicata allo statista trentino, tra documenti, immagini e testimonianze, che vedrà protagoniste anche le scuole della città

Foligno, auto in fiamme all’ospedale: non si esclude il dolo

L’episodio è avvenuto nella serata di lunedì 27 ottobre nel parcheggio antistante l'0ingresso: non sono state coinvolte altre vetture e non risultano persone ferite. Ad intervenire i vigili del fuoco e la polizia che sta ora indagando sulle cause del rogo

Annunciati esuberi alla Sitem, a rischio 30 posti di lavoro

A lanciare l'allarme i sindacati, che parlano anche di risvolti sociali sul territorio. Annunciato per mercoledì 29 ottobre un presidio di quattro ore davanti ai cancelli della storica azienda trevana, oggi di proprietà di un gruppo statunitense

La crisi della In Food, ossia della ex Pasta Julia, approda sui tavoli regionali, dopo l’annuncio del licenziamento di tutti i 26 dipendenti in forza allo stabilimento di Spello. Secondo quanto dichiarato in una nota della Regione Umbria, infatti, la vicenda è stata al centro di un incontro che ha visto interloquire l’assessore allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, con i rappresentanti della Flai Cgil e della Fai Cisl, alla presenza anche del sindaco Moreno Landrini. In discussione l’attivazione di un tavolo regionale “volto a delineare – fanno sapere dall’Ente di palazzo Donini – un possibile percorso di reindustrializzazione del sito di Spello. A margine dell’incontro, ad intervenire è stato infatti lo stesso assessore Fioroni che ha sottolineato l’impegno “a favorire l’interlocuzione con la curatela, a tutela – ha dichiarato – non solo di un marchio storico della nostra regione conosciuto in tutta Italia, ma soprattutto a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie”. La notizia della chiusura definitiva dello stabilimento spellano e del licenziamento collettivo era arrivata a pochi giorni da Natale, attraverso una nota delle sigle sindacali della F,ai Cgil e della Fai Cisl che avevano denunciato le conseguenze occupazionali e le ricadute negative per il territorio. Proprio in quell’occasione era stata annunciata la volontà, condivisa con il primo cittadino spellano, di chiedere un incontro urgente in Regione. Richiesta che, come detto, si è concretizzata in occasione del vertice con l’assessore Fioroni e l’impegno ad attivare un possibile percorso di reindustrializzazione del sito.

Articoli correlati