13.3 C
Foligno
venerdì, Ottobre 24, 2025
HomeCronacaQualità della vita, il Corriere della Sera esalta Bevagna

Qualità della vita, il Corriere della Sera esalta Bevagna

Pubblicato il 6 Gennaio 2018 17:19

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

“Affari tuoi”, Adriano da Foligno vince 25mila euro

Partita iniziata in salita per il concorrente umbro, che perde quasi subito tutti i pacchi più "pesanti", ma alla fine torna a casa accettando l'offerta del Dottore: nel suo pacco c'erano 30mila euro

Perdite di metano, a Foligno registrati picchi elevati

Nel corso della campagna “C’è puzza di gas – per il futuro del Pianeta non tapparti il naso”, portata avanti da Legambiente, sono stati condotti rilevamenti in prossimità di due impianti della città. Zara: “Anche se non lo vediamo le infrastrutture hanno un impatto”

Foligno torna ad essere capitale della danza

Dal 31 ottobre al 2 novembre la quinta edizione del festival ideato e diretto da Alessandro Rende: in programma tre giornate di spettacolo e formazione con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale

“La bellezza ha vinto sul sisma”. Con queste parole il Corriere della Sera presenta Bevagna. Come fosse un dono della Befana, nell’uscita del 6 gennaio,  lo storico quotidiano italiano ha dedicato al piccolo borgo umbro un’intera pagina che racconta del “vivere in stile Bevagna”. Un’iniziativa finalizzata dall’Amministrazione comunale alla promozione del territorio. Uno scrigno medievale, definito dai sociologi a misura d’uomo, per il quale è stato addirittura coniato un termine che motiva questa peculiarità: “bevagnizzazione”. La fotografia di Bevagna proposta dall’articolo delizia e affascina, un racconto in cui riconoscersi e compiacersi. Tra le righe oltre alle parole del primo cittadino Annarita Falsacappa troviamo rimandi familiari. Citata come “Borgo dei borghi 2018”, titolo attribuito dalla trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”, viene descritta come un luogo pieno di storia e tradizioni. Si parla del Mercato delle Gaite, dei mastri cartai, della ristorazione, della canapa, della produzione di cachemire e della seta,  ma anche di paesaggi di epoca romana e di cantine che sono opere d’arte come il Carapace di Arnaldo Pomodoro. Ci sono anche richiami a persone e bevanati doc che con il loro lavoro e talento accrescono il valore della città. C’è un po’ di tutto. Accenno anche al sisma del 2016 che, nonostante fortunatamente abbia causato solo crepe marginali a cui si è provveduto fin da subito, i danni più grandi li ha procurati al turismo. L’onda mediatica negativa, come ben sappiamo, ha prodotto una regressione a livello di visite. Una condizione che Bevagna non si merita e da cui sta cercando passo dopo passo di uscire rilanciando il territorio e puntando tutto sulle sue bellezze e tipicità.  Abbiamo aperto le porte del nostro borgo ad occhi esterni, mostrandoci in tutta la nostra completezza e il risultato è stato messo nero su bianco. Bevagna è bella, Bevagna è forte. Più forte del sisma.

Articoli correlati