17.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaFolignati a Parigi: “Bloccati in hotel, ma stiamo bene”

Folignati a Parigi: “Bloccati in hotel, ma stiamo bene”

Pubblicato il 14 Novembre 2015 10:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:28

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

“Ci hanno chiesto cortesemente di non uscire dall’albergo e siamo quindi bloccati qui”. E’ questa la testimonianza di Cristiana, una delle tante italiane ed italiani che si trovano attualmente a Parigi e che lo erano anche venerdì sera, al momento degli attentati terroristici che hanno colpito alcuni punti di ritrovo cittadini. Lei è di Foligno e si trova nella capitale francese insieme ad una comitiva giunta in Francia dal centro Italia per lavoro, studio e vacanza. Fortunatamente però, non si sono accorti di nulla: “Siamo in un’altra zona rispetto a dove sono avvenuti i fatti. Venerdì sera eravamo in metropolitana e abbiamo appreso quanto stava avvenendo solamente dalla tv una volta tornati in albergo”. La preoccupazione più grande ora è tornare in Italia: “Hollande ha chiesto a tutti di non uscire da casa o dagli alberghi e noi questa mattina (sabato mattina ndr) siamo rimasti dove alloggiamo – afferma Cristiana raccontando la sua esperienza al telefono con Rgunotizie.it – dopo diverse peripezie siamo riusciti a contattare il numero verde del consolato italiano e ci hanno detto che gli aeroporti sono aperti. Dovremmo partire domani (domenica ndr) e ci recheremo in aeroporto presto perché ci hanno detto che i controlli saranno ovviamente ancora più alti. Ci hanno inoltre raccontato di evitare le zone affollate in queste ultime ore di permanenza”. Il desiderio della comitiva folignate è solo uno: “Vogliamo tornare a casa il prima possibile, solo li ci sentiremo più tranquilli”.

Inviateci i vostri racconti a: info@radiogenteumbra.it

 

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati