8.8 C
Foligno
domenica, Aprile 28, 2024
HomeCronacaProstituzione minorile: si allarga l'inchiesta tra Terni e Spoleto

Prostituzione minorile: si allarga l’inchiesta tra Terni e Spoleto

Pubblicato il 22 Luglio 2014 17:43 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Stangata Tari, i sindaci non ci stanno: “Siamo diventati esattori”

In risposta al costante aumento dell’imposta sui rifiuti, 61 primi cittadini umbri sono intervenuti con un rigido documento, mentre i segretari generali Uil e Uilp chiedono maggiore collaborazione con le parti sociali

“Voglio essere felice…e comincio a scuola”: incontro su giovani e disabilità

Un appuntamento ricco di interventi e importanti spunti di riflessione quello organizzato dall’associazione “Penso Positivo by Tommaso”. A partecipare anche Pif, il campione paraolimpico Daniele Parrettini e la vincitrice di Italia’s Got Talent Francesca Cesarini

Foligno, evade dai domiciliari e viene “pizzicato” con la marijuana

Per un cinquantanovenne, che doveva scontare più di un anno di reclusione per rapina, si sono aperte le porte del carcere per non aver rispettato la misura alternativa. A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile

Continuano le indagini relative ai clienti delle cinque baby squillo coinvolte in un giro di prostituzione tra Terni e Spoleto. I carabinieri, infatti, hanno indivuiduato almeno tre persone – nei confronti delle quali non sono ancora state formulate delle accuse – le cui posizioni però sono al vaglio degli inquirenti. Nei giorni scorsi intanto si è svolto presso il tribunale di Perugia, l’incidente probatorio disposto dal gip Andrea Claudiani durante il quale sono state ascoltate le minori. I carabineiri hanno reso noto che le testimonianze delle persone coinvolte sono state confermate in toto permettendo cosi di “cristallizzare” gli elementi acquisiti nel corso delle indagini. Il Gip ha revocato la misura degli arresti domiciliari a cui erano state sottoposte le cinque persone accusate a vario titolo di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in quanto sarebbe venuta meno l’esigenza cautelare del pericolo di inquinamento delle prove. Ad essere coinvolti sarebbero una straniera di 47 anni madre di una delle ragazze, una connazionale di 27 anni, due spoletini di 51 e 66 anni e un ternano 78enne, a cui è stato disposto il divieto di comnuicare e di avvicinarsi agli altri indagati e alle parti offese. Tutti e cinque continuano a definirsi estranei ai fatti e alle accusse mosse nei loro confronti.

 

Articoli correlati