Nocera Umbra commemora Fulvio Sbarretti, il carabiniere medaglia d’oro al valore militare ucciso dai tedeschi. Con una grande cerimonia infatti è stato ricordato il settantesimo anniversario dalla morte del carabiniere a Fiesole, in concomitanza con i 200 anni dalla fondazione dell’Arma. Sbarretti, mentre si accingeva ad attraversare la linea di combattimento per unirsi ai patrioti, venne informato che il comando tedesco aveva deciso di fucilare dieci ostaggi nel caso che egli non si fosse presentato al comando entro poche ore. Consapevole della sorte che lo attendeva – come recita la motivazione della medaglia d’oro – serenamente e senza titubanze si presentò, affrontando con stoicismo il plotone d’esecuzione insieme a La Rocca e Marandola al grido di “Viva l’Italia”. A ricordare il carabiniere il viceprefetto vicario Tiziana Tombesi, il sottosegretario agli Interni Giampiero Bocci, il generale Roberto Boccaccio, comandante della legione dei carabinieri dell’Umbria, il colonnello Angelo Cuneo, comandante provinciale, il capitano Pier Giuseppe Zago, comandante della compagnia di Gubbio, il maresciallo di Nocera Massimo Massaccesi, oltre ad altre autorità militari. Presenti anche rappresentanti dei comuni di Nocera Umbra, Foligno, Spello e Valtopina e Gualdo Tadino. «Orgoglioso di essere qui a rappresentare la città in questo momento», ha detto il sindaco Giovanni Bontempi. Il generale Boccaccio ha ricordato le altre medaglie d’oro di Nocera: «Un fatto che comporta una duplice responsabilità: portare con fierezza il testimone e tramandare». Un ruolo per cui si è sempre spesa la Comunanza agraria di Bagnara, che ha collaborato nell’organizzazione dell’evento con il suo presidente Lorenzo Perticoni, più volte ringraziato dalle autorità. Presente anche Giovanni Scifoni, l’attore che ha interpretato Sbarretti nella fiction Rai “I martiri di Fiesole”.