Il Comune di Foligno vuole con forza lo svincolo di Scopoli e si mobilita affinché si superi l’impasse dovuta dal parere negativo della Soprintendenza che ha addirittura portato il ministro Dario Franceschini a bocciare l’opera. La doccia gelata delle scorse settimane ha rimesso in movimento tutta la macchina dell’Ente di piazza della Repubblica che ha chiesto anche il supporto alla Regione Umbria. Dal canto suo Catiuscia Marini si è detta ottimista per la realizzazione del semi-svincolo. Ma questo non sembra bastare a Foligno, con il sindaco Nando Mismetti che per le 17 di mercoledì 23 settembre ha promosso un’iniziativa di mobilitazione per “tenere alta l’attenzione sull’importanza e sulla necessità di realizzare lo svincolo di Scopoli, anche in seguito all’approvazione di un ordine del giorno in Consiglio comunale”. La mobilitazione arriva a pochi giorni dalla richiesta di Elio Graziosi e della minoranza di svolgere un consiglio comunale aperto. “Lo svincolo – ha affermato Mismetti nell’annunciare la mobilitazione – è indispensabile per garantire le condizioni di sicurezza degli automobilisti lungo il tracciato della nuova strada statale 77 che non avrebbe uscite nel suo percorso, tra Colfiorito e Foligno, pieno di gallerie. Sarà l’occasione per mostrare come i rilievi della Soprintendenza non abbiano ragione di essere”.
“No” allo svincolo, il sindaco Mismetti: “Mercoledì mobilitazione a Scopoli”
Pubblicato il 21 Settembre 2015 10:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:01
Protesta svincolo di Scopoli
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