15.9 C
Foligno
lunedì, Novembre 10, 2025
HomeCulturaCiac, un appuntamento speciale per la rassegna "Più arte per tutti"

Ciac, un appuntamento speciale per la rassegna “Più arte per tutti”

Pubblicato il 21 Gennaio 2016 17:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Condannata per minacce aggravate e ricercata, è stata arrestata a Foligno

Coltello alla mano, in due diverse occasioni aveva intimidito una persona insieme ai suoi familiari. Arrivata la sentenza definitiva a più di due anni di reclusione, è scattata la ricerca: a rintracciarla gli agenti del locale commissariato

Il Premio Francesco Fuso illumina i giovani su valori e inclusione

Giovedì 13 novembre, all’Oratorio del Crocifisso, la cerimonia con cui per il terzo anno verranno premiati gli atleti che si sono contraddistinti con azioni di solidarietà e rispetto nei confronti degli avversari sportivi

Sette telefoni, un computer e non solo: ecco gli oggetti smarriti alla stazione di Foligno

Tra gli articoli ritrovati dalla polizia ferroviaria anche un bracciale e una borsa. I legittimi proprietari potranno ritirare i propri averi rivolgendosi l servizio economato del Comune

Iniziativa speciale del Ciac di Foligno nell’ambito degli appuntamenti “Più arte per tutti”. Il prossimo 5 febbraio alle 18 presso l’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata di Foligno è infatti in programma l’incontro con Davide Ferri e Claudio Verna. Per la prima volta infatti, verranno messi a confronto un artista ed un critico particolarmente attento al lavoro dello stesso artista. “Claudio Verna è uno dei protagonisti di maggiore spicco  della  cosi detta linea analitica della pittura – affermano dal Ciac – vale a dire di quel tipo di indagine dell’arte che analizza la fenomenologia della pittura nella sua pura astrazione tra colore e spazio. Oggi ai vertici del sistema dell’arte, ha sempre avuto un rapporto particolare con la città di Foligno per avervi vissuto per oltre due anni alla  fine del Cinquanta. Trasferitosi prima a Firenze e successivamente e definitivamente a Roma, non ha mai cessato di mantenere rapporti intensi con l’Umbria  e in particolare con la città di Foligno alla quale si sente molto vicino per le amicizie che qui coltiva e per le iniziative culturali che in questa città si producono”.

 

Articoli correlati