22.8 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomePoliticaBilancio ok, ma arrivano le critiche: "Mismetti si limita al mercanteggiamento di...

Bilancio ok, ma arrivano le critiche: “Mismetti si limita al mercanteggiamento di favori”

Pubblicato il 9 Giugno 2016 17:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:09

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Gualdo Cattaneo, inaugurata la nuova scuola

La realizzazione dell’istituto ha visto un impegno economico di sei milioni di euro. Il sindaco Valentini: “Un’opera fondamentale per il territorio”

Fiera di Santo Manno, Ugolinelli: “Un successo”. E già si lavora per San Feliciano

Per l’assessore al Commercio riportare l'evento all’interno delle mura urbiche è stata una scommessa vinta. Per l’appuntamento di gennaio l’idea è di coinvolgere ancora più vie del cuore cittadino

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

Bilancio previsionale approvato con 13 voti favorevoli, il consuntivo con 14. Entrambi, senza ottenere il consenso di tutta la maggioranza, ovvero 16 consiglieri. E’ così che la capogruppo di Impegno Civile Stefania Filipponi attacca l’amministrazione folignate. L’esponente di opposizione sottolinea come il “’Mismetti II’ non si è occupato mai di politica, degli interessi della città dei bisogni dei cittadini” ma “si è limitata al mercanteggiamento di favori, più o meno personali, in cambio di voti”. Secondo Stefania Filipponi, un sindaco “veramente libero avrebbe approfittato del dibattito interno per avviare un reale processo di cambiamento”. Insomma, il “sistema Foligno”, come lo chiama l’esponente di Impegno Civile, “protegge se stesso” quando invece andrebbero affrontati temi come, ad esempio, quelli della Fils, della vendita delle reti del gas e dell’ex Zuccherificio. Poi, la minaccia: “Forse – afferma Stefania Filipponi – non rimane altro che sottoporre alcune questioni all’esame della magistratura penale e contabile”.

Articoli correlati