20.6 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeCronacaOmicidio Lucentini, la superperizia esclude l'accidentalità del colpo

Omicidio Lucentini, la superperizia esclude l’accidentalità del colpo

Pubblicato il 29 Giugno 2016 14:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

In quella tragica mattinata del 16 maggio 2015 il colpo, dall’M12 d’ordinanza, non partì accidentalmente. E’ questo, in estrema sintesi, l’esito della perizia balistica effettuata a fine maggio dall’esperto Marco Piovan, chiamato dal giudice di Spoleto per ricostruire in maniera ancor più approfondita la dinamica di quel colpo sparato da Armeni all’interno del parcheggio della caserma dei carabinieri di Foligno che colpì a morte Emanuele Lucentini. Il super esperto ha redatto una relazione di oltre 120 pagine depositata lunedì 28 giugno e che in questi giorni sarà esaminata da accusa, difesa e parte civile. “La perizia ha confermato quella che era la nostra versione – spiega ai microfoni di Radio Gente Umbra l’avvocato Maria Teresa Belluccini, difensore della famiglia Lucentini -. Per quanto concerne la dinamica e le modalità infatti, risulta incompatibile la versione fornita da Emanuele Armeni. Rimangono confermate le perizie del pm e la nostra. Il perito – prosegue – esclude la tesi dell’accidentalità del colpo sparato”. In sostanza, la ricostruzione fatta da Armeni non coinciderebbe con le prove svolte da Piovan. Il carabiniere attualmente in carcere, aveva spiegato che il colpo era partito in maniera accidentale dopo che lo stesso era inciampato. Il colpo – stando alla perizia di Piovan – non sarebbe partito dal basso verso l’alto come sostenuto dalla difesa. Così come la distanza dalla quale sarebbe partito lo sparo farebbe presupporre che, una persona abituata ad usare queste armi, non avrebbe avuto nemmeno bisogno di mirare, ma gli sarebbe bastato semplicemente impugnare l’M12. Ora l’appuntamento è per il 12 luglio, quando le parti si ritroveranno in aula per la discussione, anche alla luce della perizia.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati