13.3 C
Foligno
venerdì, Maggio 10, 2024
HomeCulturaGli scatti di Umbria World Fest portano gli affari di famiglia al...

Gli scatti di Umbria World Fest portano gli affari di famiglia al Trinci

Pubblicato il 7 Ottobre 2016 16:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:07

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Elezioni, Foligno in Comune presenta i suoi volti: “Nuova linfa alla città”

Giovedì pomeriggio il movimento inglobato nella coalizione progressista del candidato sindaco Mauro Masciotti ha messo in evidenza i punti programmatici su cui lavorare per il futuro. Svelati i nomi della lista

Tempo di bilanci per l’Anmig di Foligno

Dall’approvazione del consuntivo 2023 e del preventivo 2024 alla presentazione del libro di Carla Ponti, il sodalizio guidato da Fiorella Agneletti si è ritrovato per la 103esima assemblea annuale dei soci

L’Umbria che penalizza: nella nostra regione i giovani sono tra i meno retribuiti d’Italia

Gli under 35 guadagnano 3mila euro l’anno in meno rispetto ai coetanei del Nord. Quando cessano i contratti a tempo indeterminato in 80 casi su 100 si tratta di dimissioni volontarie

Conoscere l’intimità e il piccolo grande mondo della famiglia attraverso gli scatti di fotografi prestigiosi o anche semplicemente di persone comuni. Il contenitore è quello di palazzo Trinci, dove Umbria World Fest ha allestito la mostra “Flesh&Blood – Affari di famiglia”. A selezionare le prospettive più interessanti è stato Marco Pinna, direttore artistico della sezione fotografica e photo editor di National Geographic Italia. Le mostre saranno visitabili dal 7 ottobre al 6 novembre e comprendono il racconto bucolico del francese Alain Laboile (“La Famille”) e la realtà violenta di Sara Lewkowikcz (“Shane e Maggie, ritratto di violenza domestica”). La stessa ha portato a Foligno anche “Emily e Kate, Eddie e Reid”, ovvero la storia di due donne che hanno vissuto contemporaneamente l’avventura della gravidanza e della maternità. Spazio anche alla comunità rom di Roma con “Sevia” di Paolo Pellegrin. Andrea Stern racconta attraverso la fotografica uno spaccato dell’alta società americana con “Inheritance”. Otto minuti di video mostrano invece le fotografie di Nicoletta Cotechini con “Up-rooted”, ovvero una storia di adozione e abbandono. L’ultima parte dell’esposizione mostra una famiglia allargata, quella degli scimpanzé di Gombe ritratta da Anup Shah e Fiona Rogers in “Gombe family album”. Ma “Affari di famiglia” è anche scatti di gente comune con “Ritratto di famiglia di una città”, spazio dedicato alle fotografie e agli album di famiglia della comunità folignate. Famiglie vecchie e famiglie nuove, visto che sono presenti anche i momenti di vita dei profughi ospitati a Belfiore provenienti da Togo, Nigeria e Gambia. “Il festival sta crescendo in qualità e quantità – hanno affermato in coro il direttore di Uwf Piter Foglietta e Marco Pinna nell’anteprima della mostra -. Non abbiamo mai avuto tante mostre. Questo è il frutto di un team che si sta consolidando sull’asse Roma-Milano-Foligno”. Michelangelo Spadoni, presidente di Uwf, si è soffermato sull’importanza del patrocinio arrivato dal Mibact, a testimonianza che la manifestazione ha raggiunto livelli altissimi. Ma gli appuntamenti con Umbria World Fest non si fermano qui. Spazio anche ad altri eventi tra palazzo Candiotti e l’ex teatro Piermarini. Per tre giorni, dal 7 al 9 ottobre, Uwf sarà musica, fotografia e incontri. Il programma completo sul sito www.umbriaworldfest.it.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati