16.1 C
Foligno
venerdì, Agosto 22, 2025
HomeCulturaYtalia, lo "scheletrone" della Fondazione Carifol ha già conquistato Firenze

Ytalia, lo “scheletrone” della Fondazione Carifol ha già conquistato Firenze

Pubblicato il 2 Giugno 2017 09:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:16

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Incidente a Colle Scandolaro, deceduta la donna finita con l’auto contro un albero

Nello schianto la 49enne aveva riportato delle gravi lesioni che avevano fatto apparire fin da subito la situazione disperata. Portata in ospedale, era stata sottoposta ad un intervento chirurgico ma non ce l’ha fatta

V-Reti Gas, in bilico il posto di otto letturisti dopo il cambio d’appalto

A denunciare la situazione Simona Gola di Uiltucs Umbria: “I dipendenti rischiano di non vedersi riconosciuta la clausola sociale che garantisce il lavoro nel passaggio tra appaltatori”

In 800 da Assisi e Foligno per la canonizzazione di Carlo Acutis

Completo il treno che domenica 7 settembre partirà dall’Umbria per portare i fedeli a San Pietro per la cerimonia presieduta da papa Leone XIV. Il giovane sarà proclamato santo insieme al beato Pier Giorgio Frassati

Con i suoi ventiquattro metri, la Calamita Cosmica da questa mattina è la nuova regina di Firenze. Installata al Forte Belvedere, l’opera simbolo di Gino De Dominicis ha già conquistato il capoluogo toscano e le migliaia di visitatori che già stanno affollando la mostra “Ytalia: energia, pensiero, bellezza”. Inaugurata non a caso il 2 giugno, giorno della Repubblica, l’esposizione fiorentina raccoglie oltre 100 opere d’arte contemporanea, ospitando in città i più grandi artisti italiani fino al primo ottobre prossimo. Da Luciano Fabro a Mimmo Palladino, passando per Giovanni Anselmo, Firenze ha voluto fortemente come “pezzo forte” della collezione proprio la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis, che per l’occasione è stata restaurata. Di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, lo “scheletrone” è senza ombra di dubbio il segno più importante lasciato dall’artista nativo di Ancona. “Con Ytalia – ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella – riapriamo il Forte Belvedere e accogliamo l’energia, il pensiero e la bellezza di dodici tra i più celebri artisti dell’arte contemporanea italiana”. In attesa che la Calamita Cosmica torni in Umbria, per Foligno la “vacanza” fiorentina dell’opera garantirà un’immensa visibilità. Con la speranza che qualcuno torni poi a trovarla anche al “Centro del mondo”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati