Non si ha ancora la precisa percezione di quali siano le prerogative del progetto. Ma la certezza è che le iniziative che verranno messe a punto tenderanno tutte a risolvere il disagio che molti cittadini di Spoleto vivono a causa di episodi di vandalismo che vengono perpetrati costantemente in alcuni vicoli dalla città. E senza distinzione di sorta, dalla parte bassa alla parte alta di Spoleto. E a voler porre fine a simili e, in alcuni casi, anche gravi episodi riconducibili a ragazzi e ragazze anche minorenni, sono tanti loro coetanei che fanno parte del Tavolo dei giovani, attivato ormai da quasi due anni a Spoleto per volere dell’assessorato al sociale. E già il titolo del progetto è piuttosto esplicativo: “VicoliAmo”. Sì, perché in quei vicoli dove, da più o meno tempo, succede davvero di tutto – dagli scarabocchi sulle mura di case private ad atti di vandalismo di varia natura – quei giovani, che intendono prenderne le distanze, hanno intenzione di organizzare mercatini e attività artistiche di varia natura. Così da rendere “vive” quelle aree troppo a lungo lasciate in balia degli eventi. “Il Tavolo dei giovani sta lavorando – spiega il vicesindaco spoletino, Maria Elena Bececco –. Il progetto ‘VicoliAmo’, già finanziato dalla Regione Umbria, sarà utile a riqualificare tutti quei vicoli che, a nostro avviso, hanno invece tante potenzialità da esprimere”. Anche se questo, ad onor del vero, è solo l’ultimo dei numerosi progetti messi in atto dal Tavolo dei giovani. Come, tra le altre cose, la Web Radio all’interno dell’Informagiovani, la Carta Giovani, grazie alla quale ragazzi dai 14 ai 30 anni avranno l’opportunità di usufruire di sconti e agevolazioni in quegli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto stesso, e tanto altro ancora. Un’informativa quella del vicesindaco che, in realtà, è arrivata in risposta a una mozione presentata dalla consigliera comunale Laura Zampa (Pd), che ha sollecitato l’amministrazione a far sì che venga ricostituita la Consulta dei giovani. Secondo l’esponente del Partito democratico, infatti, la Consulta in questione, è di fondamentale importanza per permettere alle giovani generazioni della città di “potersi esprimere e instaurare un rapporto con le istituzioni – sono state le sue parole – così da capire quali sono le loro reali esigenze, per trovare opportunità sul territorio senza andare a cercare altrove. Il Tavolo dei giovani costituito a gennaio 2016 – ha concluso Zampa – è propedeutico ma non può essere una consulta”.
A Spoleto i ragazzi scendono in strada per difendere i vicoli del centro dai vandali
Pubblicato il 10 Novembre 2017 16:21
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