L’edizione 2018 del Paiper Festival di Foligno è a rischio. A lanciare l’allarme sono gli stessi organizzatori della manifestazione che oramai da qualche anno tiene banco nelle vie del centro cittadino, portando il sound della musica anni Sessanta e Settanta. Quella di quest’anno dovrebbe essere l’edizione numero quattro, ma mai come ora il condizionale è d’obbligo. Già, perché da quanto raccontano i membri dell’associazione che realizza il Paiper, da parte del Comune negli ultimi mesi è mancata la collaborazione. A partire dalla disponibilità nel trovare una data buona per il prossimo festival. Troppo basso anche il contributo stanziato dall’amministrazione comunale per una manifestazione sicuramente dispendiosa: “Rischiamo di non poter fare il Paiper a Foligno – racconta Carlo Delicati, tra gli organizzatori della kermesse -. Il Comune non ci ha dato né una data né un finanziamento dignitoso. Il loro contributo – prosegue Delicati – ci basta appena per pagare la Tari e le tasse di affissione”. Insomma, troppo poco per una realtà che ha dimostrato negli anni precedenti di saper attrarre numerosi appassionati del settore, grazie anche a concerti da tutto esaurito. “Siamo inquieti perché non riceviamo risposte nemmeno alle nostre mail – commenta ancora Delicati –, ma speriamo che da qui ai prossimi giorni qualcosa si sblocchi, con la speranza che il Comune apra finalmente un dialogo proficuo”. Insomma, gli organizzatori del Paiper lasciano uno spiraglio per trovare una soluzione definitiva, con la speranza che nelle prossime ore arrivi una telefonata da parte dell’assessore competente Giovanni Patriarchi. Se a Foligno il festival sembra essere un po’ snobbato, la formula piace e non poco agli amministratori dei comuni limitrofi. Insomma, la prossima edizione del Paiper rischia di trasferirsi proprio a pochi chilometri da Foligno.
Foligno, il Paiper rischia di saltare: “Il Comune non ci ascolta”
Pubblicato il 26 Febbraio 2018 20:51
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