Nessun rischio di ridimensionamento o accorpamento per il Centro di salute di Spello. A dirlo sono, all’unisono, il sindaco Moreno Landrini e il direttore sanitario di Foligno dell’Usl Umbria 2, Paola Menichelli. Dichiarazioni che arrivano in risposta ad alcune voci che davano per incerto il futuro della struttura.
“Il Centro di Spello – spiegano Landrini e Menichelli – è una sede AFT, ossia Aggregazioni funzioni territoriali della medicina generale e della continuità assistenziale e questa sua connotazione – proseguono – testimonia l’intenzione dell’Azienda sanitaria di mantenere e rafforzare in questo territorio il sistema delle cure primarie, del quale gli infermieri sono parte fondamentale”.
Secondo quanto reso noto, inoltre, l’assenza temporanea di uno degli operatori infermieristici è stata da subito supportata dal Centro di salute di Foligno con accessi fissi due volte a settimana – il lunedì ed il giovedì – per le attività sia ambulatoriali che domiciliari, “senza alcuna intenzione da parte della Direzione distrettuale e tantomeno della Direzione aziendale – sottolineano – di ridurre i servizi o di accorpare il Centro spellano con quello folignate”.
Da quanto emerge, inoltre, proprio in questi giorni sarebbe stata approvata la graduatoria per le assunzioni a tempo determinato degli infermieri. “Nel caso dovessero perdurare le condizioni di difficoltà – annunciano a questo proposito Moreno Landrini e Paola Menichelli – Spello sarà tra i primi a essere supportato”.
Nel frattempo c’è l’impegno a sostenere il Centro di salute della Splendidissima Colonia Julia per le cure domiciliari e ambulatoriali e per le attività di sanità pubblica, prime fra tutte le attività vaccinali e a sostituire qualunque assenza concomitante del personale infermieristico attualmente presente. “Infine, come sempre, – si legge nella nota congiunta – saranno garantite le urgenze o le prestazioni non procrastinabili da gestire nelle fasce orarie pomeridiane”.