Sono più di 25mila le presenze fatte registrare dalla Villa dei mosaici di Spello ad un anno dall’inaugurazione. A tracciare un bilancio di questi primi 365 giorni è stato il sindaco Moreno Landrini, nel giorno in cui laVilla spellano è approdata a “TourismA – Salone dell’archeologia e del turismo culturale”, una grande vetrina sulle scoperte del passato che ha accolto al palazzo dei Congressi di Firenze migliaia di appassionati e specialisti del turismo legato all’archeologia.
La Regione Umbria, in collaborazione con il Comune di Spello e Sistema Museo, nell’ambito delle tre giornate era presente con lo stand UmbriArcheologia: novità dal passato, in cui si darà conto dei finanziamenti Por Fesr 2014-2020 che sono stati indirizzati per la valorizzazione della Villa dei Mosaici di Spello.
Momento centrale domenica 24, quando si è tenuta la conferenza “A banchetto con Dioniso: la Villa dei Mosaici di Spello”. Dopo l’introduzione dell’assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini e del sindaco di Spello Moreno Landrini, a prendere la parola sarà Marcello Barbanera, docente di archeologia classica all’Università La Sapienza di Roma.
“Le presenze avute quest’anno – ha proseguito il primo cittadino – testimoniano come questa meraviglia archeologica rappresenti un motivo in più per visitare Spello e l’Umbria. In particolare – ha sottolineato – una buona fetta è rappresentata da un turismo che è rimasto così affascinato dal valore archeologico dei mosaici da tornare più volte per scoprirne i dettagli e per partecipare agli eventi che durante l’anno hanno animato la vita culturale della città. La nuova struttura museale, moderna e multimediale dotata di una sala multimediale all’avanguardia – ha quindi concluso Landrini – ha inoltre riscosso l’apprezzamento del turismo scolastico regionale e nazionale che ha raggiunto presenze significative”.