21.2 C
Foligno
sabato, Maggio 18, 2024
HomeAttualitàRasiglia, il presepe si farà. Tonti: “Accessi controllati e servizio navetta”

Rasiglia, il presepe si farà. Tonti: “Accessi controllati e servizio navetta”

Pubblicato il 23 Novembre 2019 13:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:21

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

In bici lungo la Flaminia tra Foligno e Spoleto

In bici lungo la Flaminia. Protagonista un uomo che,...

Elezioni, Foligno Domani punta alla “rigenerazione del tessuto sociale”

Nata due mesi fa a sostegno della candidatura a sindaco di Mauro Masciotti all'interno della coalizione progressista, la lista civica si è presentata con i suoi uomini e le sue donne alla città, dicendosi pronta a lavorare su famiglie, sanità, cultura e partecipazione

Foligno, sorpreso a bucare le ruote di un’auto in sosta: a far scattare l’allarme una donna

L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

Buone notizie in arrivo da Rasiglia: quest’anno il presepe si farà. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti”, Umberto Tonti, che alla redazione di rgunotizie.it ha confermato una notizia che in tanti aspettavano, soprattutto dopo lo stop dello scorso anno imposto dalle sempre più stringenti norme sulla sicurezza.

Norme ancora vigenti, ma rispetto alle quali si è riusciti a trovare la giusta quadra, come sottolineato dallo stesso Tonti. “Dopo qualche travaglio – ha commentato – riusciamo a ripartire. Grazie alla buona volontà ed alla determinazione di tutti siamo riusciti a trovare quelle soluzioni che ci permetteranno di organizzare il presepe”.

Per farlo verrà creata un’associazione ad hoc dal nome “Rasiglia Eventi”, di fatto una costola della più nota “Rasiglia e le sue sorgenti”. “Si costituirà un gruppo dedicato – ha spiegato a questo proposito Umberto Tonti – che si occuperà sia del presepe che di altre iniziative di questo tipo, dal momento che si è arrivati ad un punto tale che non si può certo improvvisare”.

Lo dimostrano i tanti paletti che dovranno essere rispettati già nell’organizzazione del presepe che, come di consueto, si terrà il 26 dicembre e il 6 gennaio dalle 15 alle 19. Intanto, andranno gestiti gli accessi. “Dovremo tenere conto del carico antropico – ha sottolineato a questo proposito il presidente Tonti – per cui potranno accedere al borgo non più di duemila persone alla volta. Il flusso di visitatori verrà gestito attraverso tre navette che, d’accordo con l’amministrazione comunale, faranno la spola dalla frazione di Casenove, dove verrà allestito un grande parcheggio. Saranno privilegiate le comitive – ha quindi proseguito – con i pullman che potranno avere diretto accesso così da poter accompagnare gruppi nutriti di persone.

Il tutto verrà gestito con un piano di sicurezza mirato, concordato con il Comune e che presenteremo a breve”. Dei parcheggi e della viabilità se ne occuperà l’amministrazione comunale attraverso il corpo di polizia municipale e facendo riferimento anche ai carabinieri, mentre in capo all’associazione di Rasiglia ci sarà il servizio di security e la gestione dei bagni pubblici. In fase di valutazione, inoltre, la possibile attivazione del Coc, il centro operativo comunale come sostegno per eventuali situazioni di emergenza.

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il presepe in sé, che continuerà a mantenere la sua natura con la riproposizione di scene di vita quotidiane ambientate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Così come i visitatori continueranno a trovare all’interno del borgo dei punti ristoro. Insomma, tutto sembra essere definito. Anche le prime prenotazioni. Già, perché come anticipato dallo stesso presidente Tonti ci sono già comitive delle Marche, della Toscane e del Lazio che hanno programmato la loro gita fuori porta, durante le feste natalizie, in quella che è stata ribattezzata “la piccola Venezia dell’Umbria”.

Articoli correlati