Un appello al rispetto delle regole perché i sacrifici fatti fino ad ora non siano stati vani. È quello che il sindaco di Montefalco rivolge agli abitanti della ringhierà dell’Umbria all’indomani dall’avvio della “Fase 2”. “Anche se poco è cambiato dalla precedente – commenta il primo cittadino – già si è vista una Montefalco diversa, più vissuta, più dinamica”. Situazione che preoccupa e non poco Luigi Titta, al punto da ricordare ai suoi concittadini l’obbligo a rispettare le distanze interpersonali, ad indossare mascherine e guanti, ad evitare aggregazioni sia all’esterno che all’interno delle abitazioni e uscite non indispensabili. Un richiamo alla responsabilità, dunque, per Montefalco, tra i pochi Comuni umbri nei quali non si è mai registrato alcun contagio.
“Questo mese – ha spiegato il sindaco Titta – sarà sicuramente decisivo non solo per le scelte future ma anche per molti settori. L’auspicio – ha quindi proseguito – è che lo Stato-Regioni trovino sempre più l’intesa per ogni migliore strategia da mettere in atto e magari lasciando anche maggiori spazi ai tanti sindaci in campo”. Intanto da oggi, martedì 5 maggio, sono tornati a riaprirsi i cancelli del cimitero comunale, mentre continuano a rimanere chiusi al pubblico gli uffici comunali, raggiungibili solo telefonicamente e se necessario ricevono su appuntamento, e prosegue la distribuzione dei buoni spesa. Tra le novità annunciate dal sindaco Titta, anche la riapertura il prossimo lunedì del mercato allestito al parcheggio grande, “ma – conclude il sindaco di Montefalco – solo per il settore alimentare ovvero frutta, ortaggi e banco porchetta”.