Sei carri allegorici con altrettanti gruppi mascherati pronti a sfilare, le prelibatezze dell’Osteria del Carnevale, e poi spettacoli ed un premio per il miglior Cantiere. Questo ed altro ha in serbo l’edizione 2023 del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio. Quella presentata ufficialmente in Comune a Foligno nella mattinata di martedì dal presidente dell’omonima associazione di volontariato, Fabio Bonifazi. Ed ancora quella che, dopo due anni di stop da pandemia, senza dimenticare comunque la “Summer edition” del 2022, rimette definitivamente in moto la manifestazione nel suo format tradizionale. Le date da segnare sul calendario sono quelle del 5, 12 e 19 febbraio: tre domeniche consecutive in cui il divertimento tornerà ad animare la frazione folignate. Come detto, sono sei i carri carnevaleschi ed altrettanti i gruppi mascherati che sfileranno lungo le principali vie di Sant’Eraclio.
I CARRI – E sono sempre sei gli originali soggetti scelti dai Cantieri. Quello “Flash back” renderà omaggio a Dante e alla prima edizione a stampa della Divina Commedia avvenuta a Foligno nel 1472 con personaggi protagonisti dell’opera. Il Cantiere “We Can” è pronto a ripartire, a rinascere e a reinventarsi come fa una fenice dalle sue ceneri, con costumi che rappresentano proprio una fenice pronta a travolgere tutti con i suoi colori di speranza. Il Cantiere “Area 51” rappresenterà invece Cappuccetto Rosso, i lupi e i cacciatori. Il Cantiere “Cartoons” descriverà poi l’atmosfera della tradizionale festa tedesca della birra “Oktoberfest”, con costumi ispirati al folklore tirolese. E ancora, il Cantiere “I Matti” proporrà la sua visione della crisi energetica legata alla guerra che in Ucraina, con il “matto” Putin che chiude le forniture di gas e le maschere che sono cosacchi inneggianti alla pace. Infine, il Cantiere “I Plus” esalterà la figura del pompiere Sam, l’eroe che ognuno vorrebbe avere come vicino di casa.
Per assistere alle parate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, così come ricordato da Bonifazi durante la presentazione della rassegna, è richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso di 5 euro, per tutti, mascherati e non, esclusi i ragazzi fino a 12 anni. “È un contributo che le persone danno per consentire all’Associazione di esistere e di continuare a vivere – ha spiegato il presidente -. Il denaro ricavato da questo contributo e dall’Osteria del Carnevale ci consentono di sostenere le spese”.
L’OSTERIA – Ma a scandire la festa ci saranno pure i cibi prelibati della rinomata Osteria del Carnevale, pronta ad accogliere i tanti commensali fino al 21 febbraio. “In attesa di avere le autorizzazioni per un locale, già avuto dal Comune, a Sant’Eraclio – ha detto Bonifazi –, l’Osteria del Carnevale sarà a Foligno nei locali della taverna del rione Badia, in via Gentile da Foligno”.
IL PREMIO – Anche quest’anno verrà inoltre assegnato il premio “Alfio Pace”, il presidente del Carnevale di Sant’Eraclio negli anni ’70 e ’80. Il riconoscimento al Cantiere – inteso come carro allegorico e gruppo mascherato – che meglio saprà interpretare l’estetica del carro, la corrispondenza con il soggetto scelto, la bellezza scenografica e la coreografia della mascherata più coinvolgente verrà assegnato al termine della sfilata del 19 febbraio.
GLI SPETTACOLI – Ma il divertimento non si esaurisce qui. No, perché nelle tre domeniche di cui sopra, oltre alla sfilata dei carri, il Castello dei Trinci di Sant’Eraclio ospiterà dalle 15 alle 18, gli artisti di strada che metteranno in scena lo spettacolo “Nerocarbone”, a cura dell’Academy Circus del Carnevale. In particolare, verrà rappresentata la fiaba di Nerocarbone, il cugino di Biancaneve, raccontata da un cantastorie e condita da numeri di giocoleria.
Intervenuto alla presentazione, l’assessore comunale alla Cultura, Decio Barili, ha rimarcato l’impegno “per tutto l’anno dell’associazione del Carnevale dei ragazzi, che ha collaborato al meglio anche con altre manifestazioni della città, come Segni Barocchi e I Primi d’Italia, per non parlare – ha proseguito – del grande apporto nella giornata di ‘Viva la Befana’ vissuta a Roma il 6 gennaio, per un’iniziativa che ci ha portato di fronte al Santo Padre. L’amministrazione comunale – ha concluso Barili – continuerà a dare il proprio convinto sostegno al Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio”.
E sarà sempre l’amministrazione che metterà mano anche alla viabilità proprio in vista dei festeggiamenti: durante le tre domeniche del Carnevale, l’ordinanza che limita la circolazione dei veicoli a motore verrà infatti sospesa.