Nemmeno il tempo di iniziare, che le Gaite fanno registrare già il tutto esaurito. A confermarlo è Giuseppe Proietti, alla sua prima edizione come podestà del Mercato. “Troviamo difficoltà a trovare posto in albergo per i nostri collaboratori e abbiamo dovuto prenotare tempo prima – commenta il neo podestà bevanate, che nella mattinata di sabato ha illustrato il programma della 34esima edizione delle Gaite -. Quello dei turisti e degli appassionati pronti ad arrivare in città è un trend in costante aumento, che si consoliderà nei prossimi giorni”. Insomma, il tempo “ballerino” delle ultime settimane non ha scoraggiato i turisti, pronti a tuffarsi nel Medioevo umbro per ben 10 giorni. A confermare il “tutto esaurito” è anche Marco Gasparrini, assessore alla cultura del Comune di Bevagna: “Oramai le Gaite si svolgono tutto l’anno, con tante attività dedicate anche alle scuole attraverso il circuito dei Mestieri medievali – spiega l’assessore -. Circuito che, in pochi mesi, ha segnato ben 6mila presenze. In questo ultimo periodo siamo stati attivi su tanti fronti promozionali come fiere, congressi e apparizioni televisive. Siamo arrivati, nel corso del tempo, ad avere 1.300 posti letto sul territorio, ma riempirli è facile. Bevagna, nei primi tre mesi dell’anno, ha contato ben 10mila presenze: numeri che ci piazzano tra le prime realtà umbre”.
SI PARTE IL 14 GIUGNO – Un assaggio della spettacolarità delle Gaite si è già avuto sabato 3 giugno, con il “convito medievale” organizzato dalla San Pietro. Il banchetto “Sulla rotta delle spezie” ha inebriato di profumi, suoni e colori i tantissimi commensali ospitati nel chiostro di San Domenico. La gaita ha raccontato, con rappresentazioni maestose in cui è spuntata fuori anche la riproduzione di un elefante, le vicende del mercante egiziano Ahmed Al-Hassan, amico di Narduccio de Mevania. Ora si entrerà nel vivo della manifestazione, in programma dal 14 al 25 giugno. Mercoledì si aprirà con la serata inaugurale, in cui è previsto il giuramento del podestà, accompagnato dalle arti delle gaite. Le quattro fazioni, quest’anno, si contenderanno il palio interamente “made in Bevagna”. A realizzarlo è stato Lorenzo Proietti, mentre la ricamatura e la cucitura sono state affidate alle sarte del posto.
PASSIONE DI UNA COMUNITÀ – Ancora oggi, il Mercato delle Gaite va avanti grazie all’impegno dei tantissimi volontari. Un’intera città si mobilita per la buona riuscita della manifestazione, che può vantare un’altissima fedeltà storica. “I volontari del Mercato – afferma su questo fronte il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa – sono stati molto bravi nel corso del tempo, e lo sono ancora oggi, a portare avanti una vera e propria ‘staffetta’ tra generazioni. Un passaggio di testimone che permette di portare avanti questa nostra tradizione. La qualità delle Gaite rimane altissima e il lavoro dei volontari oramai è riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.
CARTELLONE RICCO – Le quattro gaite (San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro) sono quindi pronte a spalancare le porte del Medioevo a visitatori, appassionati e turisti. Dopo la serata inaugurale, da giovedì 15 giugno si susseguiranno momenti consolidati ad altri nuovi. Alle gare (Gastronomica, Mestieri, Mercato e tiro con l’arco), si aggiungeranno cultura e spettacolo, gioco e competizione, amore e passione. Ogni giorno allestimenti suggestivi degli otto Mestieri pronti a mostrare il percorso dell’arte in piena funzione. Molto attesi gli appuntamenti musicali: “Avisamento del Gattaio”, concerto itinerante in quattro tappe, la notte delle Musica Medievale, il laboratorio di canto. E molti i musicisti presenti: Danilo Tamburo, i Musicanti Potestatis, Peppe Frana e Ciro Montanari, Elga Ciancaleoni e Cantoria Mevaniae. Il Campo degli Assoldati consentirà di conoscere l’arte della guerra medievale, duelli, assalti, trabucco, tende, armature e fuoco ad illuminare un completo e ricco accampamento medievale lungo le sponde del Clitunno. I “Giullari del Diavolo”, “Mefisto e Tilopa”, “Musici di Lilliput”, “Pyrovaghi”, “Circa Teatro”, “Errabundi Musici” intratterranno il pubblico di grandi e piccini per le vie e per le piazze di Bevagna. Mentre lo spettacolo “In verso veritas: motti e facezie all’improvviso” di Gianluca Foresi condurrà i presenti nella Notte romantica medievale. L’edizione 2023 vedrà anche la realizzazione di due belle mostre che, in modo diverso, raccontano schegge di Gaite, le immagini di momenti della festa e i simboli della vittoria, i famosi Palii che le quattro Gaite inseguono con tenacia e passione, ma che soltanto la più brava riuscirà a portare a casa. “Le immagini di un sogno” sarà allestita nelle Logge del Palazzo dei Consoli ed “Il segno della vittoria. I Palii del Mercato delle Gaite” nel chiostro di San Domenico. Non potevano mancare itinerari guidati per conoscere storie, personaggi, santi, abitudini, tradizioni e devozioni della vita medievale. “Andar per Gaite…” permetterà di andare alla scoperta del complesso e variegato mondo delle Gaite. Taverne e punti ristoro, come da tradizione, aspettano i visitatori con tanto buon cibo: aromi antichi, piatti prelibati, spezie odorose, dolcetti ed ippocrasso. Allegria e belle tavole imbandite per completare il viaggio nella Bevagna del ‘300.
Programma completo su www.ilmercatodellegaite.it
