18.9 C
Foligno
giovedì, Luglio 3, 2025
HomeCronacaBimba nata morta a Foligno, sequestrata la cartella clinica

Bimba nata morta a Foligno, sequestrata la cartella clinica

Pubblicato il 28 Aprile 2016 11:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Visita folignate per il prefetto di Perugia

Francesco Zito è stato ricevuto in Comune dal sindaco Zuccarini: nel corso dell’incontro affrontato anche il tema della sicurezza. Nella stessa giornata la visita al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito

Vus tira le somme: nel 2024 utili in crescita del 74,9%

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio di esercizio con 5,4 milioni di euro di utile netto, 62,5 milioni di ricavi e oltre 30 di investimenti. Illustrato anche il piano di decarbonizzazione 2030: prevista la riduzione del 42% di emissioni rispetto al 2023

Divieto di lavorare all’aperto nelle ore più calde: intensificati i controlli in Umbria

Dopo l’apposita ordinanza emanata il 13 giugno scorso, la Regione ha disposto il monitoraggio di cantieri edili e aziende agricole per verificarne il rispetto. Proietti: “La sicurezza sui luoghi di lavoro non è negoziabile”

Fare luce su quanto accaduto nella notte tra martedì e mercoledì scorso al San Giovanni Battista di Foligno e capire perché quella gravidanza, che per nove mesi non aveva destato preoccupazioni, si sia conclusa tragicamente, strappando a due giovani genitori la gioia di veder nascere e crescere la loro bambina. È per questo motivo che la coppia, attraverso l’avvocato folignate Camillo Franceschini, ha deciso di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Spoleto che dovrà, ora, muoversi di conseguenza. “Stiamo attendendo le disposizioni dell’autorità giudiziaria – ha commentato al riguardo il legale della famiglia della piccola -. Da quello che so si è proceduto al sequestro della cartella clinica e probabilmente verrà disposto l’esame autoptico sul corpo della bambina, ma non abbiamo ricevuto ancora alcuna notifica. I tempi però sono stretti – ha concluso – per cui ci aspettiamo nuove comunicazioni già a breve”. Parallelamente proseguono, poi, anche le indagini avviate internamente all’ospedale di Foligno dal direttore sanitario dell’Ausl Umbria 2, Pietro Manzi, allo scopo di capire se il personale medico abbia operato secondo le regole, senza tralasciare nulla. Proprio i sanitari del San Giovanni Battista, infatti, nella notte tra martedì e mercoledì erano intervenuti dopo aver rilevato una decelerazione del battito cardiaco della piccola, che – come detto – durante i nove mesi di gestazione non aveva mostrato patologie evidenti. Il personale della struttura sanitaria folignate aveva cercato di salvare la piccola praticando un parto cesareo, ma quella che inizialmente era stata una decelerazione ha finito con il trasformarsi in un arresto cardiaco, portando alla morte della piccola. Buone, invece, le condizioni della madre.  

Articoli correlati