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Lavoro non retribuito e mancate assunzioni, i vigili di Foligno: “Ecco perché scioperiamo”

Pubblicato il 12 Maggio 2021 11:43 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:26

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Lavoro non retribuito e mancate assunzioni. Sono le questioni alla base dello sciopero indetto dagli agenti della polizia municipale di Foligno in programma per lunedì 17 maggio, giorno in cui la città sarà tappa del Giro d’Italia. Lo stop al servizio scatterà alle 16 e si protrarrà per le due ore successive, fino cioè alle 18. Proprio in concomitanza con l’arrivo in via Nazario Sauro della Carovana rosa, prevista tra le 17 e le 17.30.

“Al Comune di Foligno si sta togliendo il riconoscimento delle festività – si legge in una nota di FpCgil, UilFpl ed rsu – trattate come giorni qualsiasi, nei quali tutti, servano o meno, sono tenuti a lavorare senza retribuzione aggiuntiva o il diritto di recuperare l’attività svolta in più in un altro giorno, solo perché questi lavoratori turnano”. E se è vero, come affermano da palazzo Orfini Podestà, che il Comune è stato “costretto ad agire in questo modo a seguito di un’ispezione del Mef”, i sindacati chiedono che lo stesso ente di piazza della Repubblica “per trasparenza, renda pubbliche le relazioni del Mef e le proprie controdeduzioni”.

Mancate retribuzioni, dunque, ma – come detto – anche mancate assunzioni. Sì, perché ad oggi l’organico di viale Marconi si compone di 37 operatori, uno dei quali – spiegano le organizzazioni sindacali – in prepensionamento e tre con limitazioni rilevanti all’attività esterna per motivi di salute, al servizio di una città con 57mila abitanti. Numeri alla mano, un operatore ogni 1.540 cittadini. Diversamente da quanto avviene, ad esempio, nella vicina Spoleto, dove il rapporto è di uno a 950. Rapporto che, se applicato anche alla città della Quintana, renderebbe necessaria l’assunzione di altri 23 agenti, per un totale di 60. Dito puntato, dunque, contro la mancata conclusione ad oggi del concorso per ufficiali del novembre 2019 ma anche contro il mancato avvio di quello per l’assunzione di agenti. “Mentre – ribadiscono FpCgil, UilFpl ed rsu – l’amministrazione ha già proceduto per altri profili professionali”. Situazioni che – denunciano i sindacati – si ripercuotono sui lavoratori, “accusati da una parte dell’opinione pubblica di non coprire tutti i servizi”.

Intanto nella mattinata di martedì 11 maggio è arrivata la convocazione da parte del Comune, “ma – lamentano le organizzazioni sindacali – su una parte delle tematiche alla base dello sciopero”. La richiesta, invece, è di un dialogo a 360 gradi e la ricerca comune di una soluzione. “Verificheremo – concludono – se l’amministrazione intende finalmente tener conto delle proposte che, come sindacato, abbiamo ormai avanzato da mesi. Confidiamo nel buon senso di chi è chiamato a ricoprire incarichi istituzionali”.

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