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Edilizia residenziale pubblica: a Foligno in vendita 76 alloggi

Pubblicato il 3 Agosto 2022 09:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:48

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È di 28,5 milioni di euro la stima legata alla vendita di 732 alloggi di edilizia residenziale pubblica. La giunta regionale dell’Umbria ha infatti autorizzato il programma di alienazione delle abitazioni proposto da Ater. Sono 513 le case che verranno vendute nella provincia di Perugia, 219 in quella di Terni. A Foligno prevista la vendita di 76 alloggi, con il programma di cessione che avrà validità fino al 31 dicembre 2024 e potrà essere modificato e integrato sulla base di eventuali ulteriori proposte successive. “I proventi – spiega l’assessore Enrico Melasecche – verranno reimpiegati per aumentare il patrimonio immobiliare di Ater così da mettere a disposizione un maggior numero di alloggi, confortevoli, funzionali e qualificati dal punto di vista energetico”.

La proposta presentata dall’Ater interessa alloggi non più funzionali alla locazione a causa della loro ubicazione o per mancanza di domanda o per particolare onerosità dei costi di gestione o di manutenzione o di riadattamento. La gran parte di questi è stata costruita tra il 1950 e i primi anni ’80 del secolo scorso: una condizione che, come previsto dalla legge regionale in materia, ne rende possibile la vendita, a condizioni favorevoli.

“Sono numerosi – informa l’assessore Melasecche – i locatari che hanno presentato istanza per la cessione a titolo oneroso dell’alloggio di edilizia residenziale sociale in cui abitano. Agli assegnatari degli alloggi è riconosciuto il diritto di prelazione sull’acquisto e sono previsti anche consistenti vantaggi economici, grazie a una riduzione del prezzo del 30% dell’abitazione rispetto al valore di mercato. Inoltre, qualora tutti gli assegnatari degli alloggi di un medesimo fabbricato effettuino l’acquisto, potranno beneficiare di una ulteriore riduzione del 10% del prezzo di alienazione”. Come spiegato dallo stesso assessore Melasecche, “gli introiti saranno ‘generatori’ di nuovi alloggi che potremo mettere a disposizione di chi ne ha diritto, abbattendo le liste di attesa. Tutti i proventi delle alienazioni concorreranno, infatti, alla programmazione regionale e saranno destinati alla riqualificazione, rigenerazione e incremento degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica mediante nuove costruzioni, recupero e manutenzione straordinaria, nonché ad opere di urbanizzazione socialmente rilevanti”.

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